Dalle nozze con Maria derivano a Giuseppe la partecipazione «all’eccelsa grandezza di lei» (Leone XIII) e i diritti paterni su Gesù.

I due santi sposi, con la loro obbedienza alla volontà divina e l’accoglienza del Salvatore diventano la coppia che, diversamente da Adamo ed Eva, «costituisce il vertice, dal quale la santità si espande su tutta la terra» (Paolo VI). Dal loro matrimonio bisogna allora partire per una vera catechesi sulla famiglia.

Nella comunità di San Massimiliano Kolbe in Lecce, il parroco don Antonio Murrone, nell’anno della “Famiglia Amoris Laetitia”, che si concluderà a Roma, in occasione del X Incontro mondiale delle famiglie il 26 giugno 2022, celebrerà la santa messa nella memoria dello Sposalizio di Giuseppe e Maria domenica 23 gennaio alle 18.

Un’occasione, soprattutto per i novelli sposi, fidanzati e famiglie, di rinnovare la loro promessa d’amore. Al termine della celebrazione, saranno distribuiti i confetti benedetti.

La tradizione dei confetti benedetti, parte da una tradizione molto antica e le coppie prossime al matrimonio, ed anche gli sposi ed i fidanzati, si promettono amore e ricevono la benedizione e l’augurio che possa essere forte e puro come quello di Maria e Giuseppe.