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Nella scorsa serata, di giovedì scorso, si è svolto l'ultimo incontro de "I giovedì del Bello", iniziativa promossa dall’Istituto superiore di scienze religiose (Issrm) “Don Tonino Bello” di Lecce.

 

 

Nel terzo e ultimo appuntamento dell'iniziativa, che in questi vari incontri ha unito spunti di riflessione con momenti di comunità, il tema principale è stato: "Quali disagi per quali giovani?".

Anche in questo ultimo incontro hanno fatto parte persone fuori dall'ambiente universitario, che con gli studenti, hanno partecipato attivamente a questo ultimo appuntamento.

A guidare questo momento è stata ospite la dott.ssa Chiara Maggiore, docente dell’Issrm e psicologa. Nel corso della serata, oltre il momento di convivialità, si è trattato nello specifico il tema del Disagio personale.

Il ragionamento, sul concetto dell'incontro, è iniziato da un semplice quesito: Che cos'è il disagio? Nella psicologia, il disagio è una reazione emotiva avversa, ma con questa affermazione - se pur corretta - si perderebbe tutta la sensibilità e la profondità che sono nate durante il momento di riflessione.

Il clima sereno e di profondità, che la dott.ssa Maggiore ha suscitato, ha fatto condividere molte esperienze personali e pensieri profondi, nei presenti, che sono stati coinvolti attivamente durante tutta la serata.

Per cominciare l'incontro, Chiara Maggiore, ha proposto una semplice attività: esprimere, con dei termini chiave, ciò che la parola 'disagio' faceva provare ai partecipanti.

Molte sono state le parole, che i presenti hanno menzionato, come 'confusione', 'malessere', 'frustrazione', 'inadegutezza', 'angoscia' e tanti altri.

Tutti termini con significato principalmente negativo, ma con un elemento comune: la possibilità di attuare un cambiamento per un passaggio necessario che ogni persona, prima o poi, affronta nella propria vita.

Sono state ore intense: di condivisione e di confronto, dove ognuno dei partecipanti ha espresso la sua esperienza personale e ciò che ha fatto sorgere, in loro, il quesito iniziale.

L'importanza del tema, discusso durante la serata, non lo pone come un argomento tabù, ma lo ha posto sotto una "luce" per far sì di averne più consapevolezza nella propria vita.

Il disagio è una situazione di vita di cui nessuno è escluso: ma, diventa così, un'occasione per aprirsi a un confronto, fare nuove scelte e attuare un cambiamento nella propria esistenza.

 

*ha collaborato Francesco Marco Liaci


 

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