In occasione dei dieci anni del Microcredito Sant’Oronzo, giovedì 14 dicembre alle 17, presso la sala conferenze dell’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano (Issrm) di Lecce, si terrà un incontro con il prof. Leonardo Becchetti, ordinario di economia politica presso l’Università di Tor Vergata di Roma, già consulente per la Conferenza episcopale italiana.

L’incontro, dal titolo “Né argento, né oro” (At, 3,6), mette al centro il tema dell’economia civile (GUARDA) che, in contrapposizione all’economia più classica e capitalista, fonda sui principi di reciprocità e fraternità, persegue il bene comune e può arrivare a coinvolgere attivamente e consapevolmente tutti i cittadini (non solo i risparmiatori) in atteggiamenti virtuosi, circolari, dal forte impatto educativo.

Il Microcredito Sant’Oronzo è lo strumento del Progetto Policoro Lecce per le giovani start-up. Attraverso uno specifico Fondo di garanzia attivo presso Banca Popolare Pugliese e un percorso di accompagnamento il Microcredito offre prestiti a giovani privi di garanzie economiche. Dalla sua nascita ad oggi sono state finanziate 17 microimprese giovanili nel territorio della diocesi di Lecce. L’incontro cade inoltre nel 28° anniversario del Progetto Policoro, l’iniziativa stabile della Chiesa Italiana sul tema dei giovani e del lavoro.

All’incontro parteciperanno l’arcivescovo Michele Seccia, e l’avv. Vito Antonio Primiceri, presidente di Banca Popolare Pugliese.

L’Issrm “don Tonino Bello” allarga così la propria offerta formativa e si apre a studenti di altre facoltà, parroci e gruppi parrocchiali, organizzazioni del territorio, economisti e imprenditori seguendo il filone della Economy of Francesco.

L’iniziativa si inserisce in una serie di attività e incontri che l’Issrm a servizio delle cinque diocesi della metropolìa di Lecce intende avviare nel corso dell’anno accademico 2023-2024.

Tra questi, arrivano “I Giovedì del Bello”, giovedì universitari tematici per parlare di attualità e temi sociali in locali serali con qualcosa di buono da mangiare.

Attraverso queste esperienze l’Istituto “esce fuori” - altro invito di Papa Francesco - per incontrare, condividere, fare esperienza di ascolto e di proposta.