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“Dopo un lungo periodo di discernimento accompagnato dalla preghiera quotidiana, attenendomi in buona parte a quanto emerso dalla consultazione personale effettuata con incontri stabiliti per i singoli presbiteri ed un confronto con i confratelli vescovi emeriti residenti in diocesi, vi scrivo per comunicarmi le attese nuove disposizioni”.

 

 

Così l’arcivescovo Michele Seccia apre la lettera al clero e alla Chiesa di Lecce per comunicare la nomina del nuovo consiglio episcopale. “Esprimo profonda riconoscenza e gratitudine - aggiunge - a tutti i collaboratori che hanno lavorato con me nel delicato compito di vicari nel consiglio episcopale che ho presieduto sistematicamente in questi anni” e, “Se è vero che mancano circa tre anni al termine del mio mandato, con il compimento del 75° anno di età, è altrettanto vero che ciò che mi ha motivato a questa iniziativa è stata la ferma volontà ed ‘auspicio’ di manifestare la totale fiducia, nei confronti della volontà di tutti i presbiteri, impegnati pastoralmente al servizio della Chiesa diocesana di Lecce”.

Ecco le decisioni dell’arcivescovo.

Don Vito Caputo, parroco della cattedrale di Lecce, è il nuovo vicario generale. La sua nomina andrà in vigore il prossimo 1° novembre. Fino alla fine di ottobre resta in carica mons. Luigi Manca che il prossimo 25 ottobre festeggerà il 50° anniversario di ordinazione sacerdotale.

Per volontà dell’arcivescovo, al fine di avviare il nuovo anno pastorale diocesano, da subito, assumono i nuovi incarichi gli altri vicari episcopali. Tra di essi due conferme, oltre a quella di don Vito Caputo (già vicario episcopale per la liturgia), quelle di mons. Antonio Montinaro, vicario episcopale per l’economia e quella di mons. Nicola Macculi, vicario episcopale per la pastorale sociale.

Le new entry riguardano mons. Vincenzo Marinaci, attualmente parroco di San Matteo in Lecce e delegato diocesano per il diaconato permanente, è il nuovo vicario episcopale per la pastorale e il diaconato permanente.

Don Antonio Bruno, parroco della Santa Famiglia in Trepuzzi e delegato arcivescovile per l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, è il nuovo vicario episcopale per il clero.

Don Stefano Spedicato, parroco della matrice di Novoli, è il nuovo vicario episcopale per il laicato e per la cultura.

Infine, il vincenziano Padre Carmine Madalese, parroco di Santa Maria dell’Idria in Lecce, è il nuovo vicario episcopale per la vita consacrata. Restando nello stesso ambito, Suor Monica Ceroni, religiosa delle Marcelline, è, invece, delegata per le religiose.

Oltre al consiglio episcopale, l’arcivescovo ha messo mano anche alla struttura della curia, affidando l’incarico di moderatore di Curia, a partire dal 1° novembre, a mons. Mauro Carlino. Don Salvatore Corvino è, invece, il nuovo direttore dell'Ufficio diocesano per la pastorale giovanile, in sostituzione di don Alessandro Mele.

In conseguenza di ciò, don Andrea Gelardo è il nuovo segretario arcivescovile.

Infine, un’altra conferma. Don Damiano Madaro è confermato delegato arcivescovile per il Sinodo e quindi continuerà a guidare l’equipe sinodale.

 

 

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