Ieri, in occasione dell’eucarestia domenicale con la supplica alla Madonna del Rosario, una moltitudine di fedeli ha gremito la basilica del Rosario, partecipando alla solenne concelebrazione presieduta dal card. Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle cause dei santi.
In una basilica del Rosario gremita (nei limiti consentiti) di fedeli, l’arcivescovo Michele Seccia ha presieduto la santa messa domenicale in ricordo del Servo di Dio mons. Ugo De Blasi, a quarant'anni esatti dalla sua morte.
Il 6 febbraio 1982 ai piedi del quadro della Madonna del Rosario mentre pregava di prima mattina nella basilica leccese a lui tanto cara e della quale fu anche parroco per dieci anni, tornava al Padre il Servo di Dio Ugo De Blasi.
Il Comitato per la canonizzazione di mons. Ugo De Blasi ha promosso, come di consueto, una solenne celebrazione in occasione dei 40 anni dalla scomparsa del Servo di Dio avvenuta il 6 febbraio 1982, presso la Basilica del Rosario, nei pressi di Porta Rudiae, a Lecce, dove sono custodite le spoglie mortali del compianto sacerdote.
Presso la residenza socio-sanitaria “Santa Laura” a Seclì è nato il primo gruppo di preghiera “Servo di Dio mons. Ugo de Blasi” diretto da don Antonio Congedo di Galatina, ex alunno e poi collega di don Ugo con il quale ha insegnato Teologia morale e Diritto canonico presso lo studentato del convento Sant’Antonio a Fulgenzio di Lecce.
“Siamo tutti un Cristo Gesù e del suo corpo mistico ne fa parte tanto l'uomo quanto la donna”.