0
0
0
s2sdefault

La Chiesa di Lecce si è radunata in festa nella madre di tutte le chiese della diocesi, la cattedrale, nel giorno dell'anniversario della Dedicazione trasmessa in diretta da Portalecce Tv (GUARDA).

 

 

Una chiesa gremita di fedeli, presbiteri, diaconi, vescovi (l'arcivescovo Michele Seccia, mons. Francesco Neri, arcivescovo di Otranto, mons. Fernando Filograna, vescovo di Nardò-Gallipoli, i vescovi emeriti mons. Donato Negro, mons. Luigi Pezzuto, mons. Bruno Musaró, mons. Cristoforo Palmieri).

Presenti molte autorità civili e militari. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal card. Salvatore De Giorgi, in occasione dei suoi giubilei celebrati nel corso dell'anno 2023: 70 anni di presbiterato, 50 di episcopato e 25 di creazione cardinalizia. Commovente e profondo il discorso dell'arcivescovo Seccia, che ha aperto la celebrazione sottolineando l'importanza della celebrazione odierna e la paternità dell'amato cardinale che gli consegnò la Chiesa di Lecce attraverso il pastorale.

Come sempre, don Salvatore trasmette un grande amore nei confronti della Chiesa di Lecce che lo ha generato e di tutti i suoi confratelli e fratelli. Nell’omelia (LEGGI IL TESTO INTEGRALE), dopo una bella catechesi sul significato della cattedrale, ha ripercorso le tappe della sua vita. "Benedici il Signore, anima mia" - con questa espressione del salmista, il cardinale ha voluto sostare nelle varie espressioni del suo ministero, che da giovane presbitero vernolese, si ritrova oggi ad essere segno di unione tra la “sua” Chiesa di Lecce, la Chiesa universale e il successore di Pietro.

 

Racconto per immagini di Arturo Caprioli.

 

 

 

Forum Famiglie Puglia