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È un flusso enorme quello delle famiglie ucraine che ogni giorno è accolto alla “Mensa Papa Francesco” della Fondazione Regina Pacis a Chisinau, per ricevere alimenti, materiale igienico e prodotti per bambini.

 

 

 

La mensa al mattino è impegnata per i poveri ed anziani che da sempre ricevono il pasto caldo. Dopo il pranzo vengono accolti i rifugiati, per cui si vedono donne e bambini in coda in attesa di essere serviti.

“È un impegno importante - ha commentato la responsabile della mensa Maria Botnariuk - perché abbiamo il dovere di essere accanto a questa gente che soffre a causa della guerra che li ha portati lontano da casa. Noi diamo loro alimenti di vario genere, prodotti per l’igiene personale ed in presenza di bambini, quanto è necessario”.

“Le cifre sono elevate - ha continuato la signora Maria - infatti attualmente siamo nella media di duecento famiglie al giorno, ed in genere vanno considerati almeno tre componenti per famiglia”.

La Fondazione Regina Pacis ha iniziato a distribuire alimenti e prodotti vari anche in altri luoghi (GUARDA), in accordo con le autorità locali, come Causeni e Stefan Voda.

“Le richieste sono tante e cercheremo di dare delle risposte concrete - ha detto Ilie Zabica direttore della Fondazione Regina Pacis - ma dobbiamo anche considerare le nostre forze economiche, perché anche i costi dei prodotti sono elevati”.

La Fondazione Regina Pacis gestisce direttamente due strutture di accoglienza, una nella città ed una nella regione di Floresti, opera in collaborazione con i salesiani per un’altra struttura, sempre a Chisinau. A tutto questo si aggiunge l’intensa attività della “Mensa Papa Francesco” e la rete delle famiglie.

 

 

Forum Famiglie Puglia