0
0
0
s2sdefault

L’incisivo e fervido sviluppo della devozione a Sant’Oronzo, unitamente agli altri due Santi Giusto e Fortunato, intorno alla metà del Seicento si attribuisce comunemente alla liberazione dalla peste che in tale periodo imperversava nel Regno di Napoli e al notevole e vigoroso impulso propugnato dal vescovo Luigi Pappacoda.

 

 

 

L’erezione della colonna in onore del santo “nella pubblica piazza di Lecce” fu, pertanto voluta, con appassionato ed eccitato consenso dalla popolazione e dai responsabili cittadini ed ecclesiastici, come segno di doverosa gratitudine e perenne domanda d’intercessione.

Gli storici, però, riportano dati differenti riguardo all’anno di erezione del monumento commemorativo. Lo attesta, con un’interessante opera di analisi e discernimento sull’argomento, Nicola Vacca, che nel 1938 ha pubblicato uno studio, molto documentato, approfondito e ponderatamente critico: La colonna di S. Oronzo in Lecce (Lecce, Tipografia Editrice Salentina, 1938).

Pubblicato nel 1938 in sole trecento copie, oltre a cinquanta esemplari numerati in edizione bodoniana, il testo offre una pregevole bibliografia e una fondamentale documentazione archivistica sul culto di Sant’Oronzo e sulla maestosa opera eretta in onore del patrono nell’omonima piazza.

Una prima indicazione è riportata da Luigi Giuseppe de Simone nel suo testo Lecce e i suoi monumenti: descritti ed illustrati. La città (volume I, “Coi tipi di Gaetano Campanella”, 1874). Egli sostiene che si cominciò a erigerla nel 1666, quando, esattamente il 12 ottobre, il presule leccese benedisse le fondamenta: “ANNO SALUTIS 1666 DIE XII MENS. OCTOBRIS, LITII”.

Notizia, anche se “con l’iscrizione scorretta e incompleta” secondo Nicola Vacca, riportata pure da Nicola Bernardini, in un articolo pubblicato nella Rivista storica salentina (I, 56) e in un successivo testo del 1835 di Carlo Bozzi sui tre patroni leccesi.

Non si può facilmente confutare, però, quanto riferisce Nicola Vacca: “Di un’altra prima pietra della colonna, posta ‘con molta pompa e giubilo’ il 4 marzo 1681, parla Cino” nel suo libro di memorie (Cronache di Lecce, ripubblicate da Edizioni Grifo nel 1991, a cura di Alessandro Laporta).

Ci potrebbe non essere, comunque, una contraddizione sulla data d’inizio dei lavori per erigere l’imponente supporto artistico per la statua di Sant’Oronzo: forse nel 1681 si trattò solo della cerimonia per la prima pietra della base... Come ipotizza pure lo stesso Nicola Vacca.

 

Forum Famiglie Puglia

 

Mi curo di te, la sanità nel Salento. Radio Portalecce