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Al termine della concelebrazione eucaristica dei sacerdoti componenti il Comitato per la canonizzazione della Venerabile Luigia Mazzotta - don Michele Marino, parroco del Sacro Cuore in Lecce, Papas Nik Pace e don Michele Giannone don Roberto D’Amico, postulatore nel processo canonico che riguarda la giovane “Santa di Via Maglie”, ha preso la parola per indirizzare un saluto a tutti i presenti in occasione del 102° anniversario della morte della Venerabile.

 

 

 

Don Roberto D’Amico ha esordito ringraziando il Signore per il dono di questa ragazza, “…che ha saputo unirsi a Cristo sulla Croce”.

Nominato postulatore nel 2003 da mons. Cosmo Francesco Ruppi, nel corso del suo intervento don Roberto ha ricordato che il processo canonico, come di consuetudine, si distingue in due fasi.

La prima ha riguardato il giudizio della Chiesa sulle virtù incarnate da Luigia Mazzotta nel corso della sua breve vita; giudizio che ha trovato il plauso e la lode concordi di teologi, vescovi, cardinali, del Papa stesso: tutti unanimi nell’esprimere un giudizio di eroicità delle virtù.

La seconda fase ha per oggetto il segno straordinario, il miracolo che proviene direttamente da Dio e che a sua volta si compone di due elementi: l’inspiegabilità dell’evento secondo le normali conoscenze delle scienze naturali e della medicina, e il consenso di vescovi e cardinali circa l’attribuzione dell’evento all’intercessione dellaLuigia.

Don D’Amico ha ricordato come nel periodo in cui ha svolto il postulatore a Roma (2003-2008), sono pervenute notizie di varie grazie attribuibili all’intercessione della giovane leccese. Trattasi di grazie, non ancora di miracolo: quello che, se accertato, porterebbe la Venerabile agli onori degli altari con il titolo di “Beata”.

Il miracolo, infatti, oltre alla caratteristica dell’inspiegabilità, ha pure quella dell’istantaneità.

Che fare, dunque? Ha chiesto il postulatore ai numerosi fedeli riuniti nella chiesa del Sacro Cuore. La risposta sta nella preghiera devota alla Santissima Trinità, affinché, per mezzo della Venerabile, il Signore conceda il miracolo tanto atteso, specie per le situazioni più difficili e complicate della vita. L’occasione è buona, perché siamo proprio nell’anno dedicato da Papa Francesco alla preghiera…

 

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