A un anno dalla dipartita (31 dicembre 2022) di Benedetto XVI l’argomento su cui è giusto e naturale ragionare è la sua eredità. Si tratta di una figura da affidare principalmente ai maestri della lettura del passato, o di una figura che continua a interpellarci tutti, oggi, precisamente in questo tempo drammatico che stiamo vivendo?
Si svolgerà il 31 dicembre la 56ª Marcia della pace, promossa dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, l’Azione cattolica italiana, la Caritas italiana, il Movimento dei Focolari Italia e Pax Christi Italia.
“Non si deve né promuovere né prevedere un rituale per le benedizioni di coppie in una situazione irregolare, ma non si deve neppure impedire o proibire la vicinanza della Chiesa ad ogni situazione in cui si chieda l’aiuto di Dio attraverso una semplice benedizione”.
Le madri single che hanno scelto di tenere i loro figli avuti fuori dal matrimonio non devono essere impedite ma incoraggiate ad accedere ai Sacramenti.
Qualcosa di veramente speciale è stato, richiesto ed ottenuto dalla Famiglia francescana in occasione del prossimo Natale.
“Quali saranno le conseguenze, a medio e a lungo termine, delle nuove tecnologie digitali? E quale impatto avranno sulla vita degli individui e della società, sulla stabilità internazionale e sulla pace?”.