La comunità parrocchiale di San Michele Arcangelo in Trepuzzi si prepara a vivere un momento di particolare grazia e gioia con l’arrivo dell’antica reliquia del camoscio di San Francesco d’Assisi in occasione dei festeggiamenti per il giubileo per i sessant’anni di vita della comunità parrocchiale.

La reliquia consiste in un lembo di pelle di camoscio che i frati avevano procurato e donato a San Francesco e cucita all'interno della tonaca, all'altezza del costato, per attutire eventuali colpi ed evitare infezioni quando in alcuni giorni la “stimata” si apriva e sanguinava. Ecco perché la reliquia appare imbevuta del sangue del santo ed è oggi una delle reliquie più venerate e portate in giro per l’Italia e nel mondo.

Giovedì 25 aprile giungerà nella parrocchia trepuzzina dove rimarrà per quattro giorni con un programma di festa e preghiera. L’arrivo della reliquia è prevista la sera alle 18 alla presenza delle autorità cittadine; seguirà la solenne celebrazione eucaristica di accoglienza presieduta dal parroco don Emanuel Riezzo.

Venerdì 26 aprile avranno luogo vari momenti di incontro e preghiera per la comunità fino alla sera alle 18:30 con la solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Francesco Neri, arcivescovo francescano di Otranto, invitato per la speciale occasione.

Sabato 27 continueranno i momenti di preghiera e di incontro per bambini, ragazzi e adulti sempre fino alla sera alle 18:30 con la messa presieduta da Padre Guglielmo Spirito, custode delle reliquie. Al termine della messa la reliquia verrà portata solennemente in processione con il saluto delle autorità.

Domenica 28 aprile la santa messa alle 9:30 e la solenne celebrazione eucaristica alle 10:30 in chiusura dei giorni dedicati a San Francesco e la successiva intronizzazione delle statue dei santi Arcangeli in vista della festa parrocchiale.