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Benché il freddo sia arrivato già da tempo, nelle scuole torchiarolesi gli impianti di riscaldamento sono ancora spenti.

 

 

Il motivo? Il gestore della distribuzione del gas cittadino ha messo i sigilli sui contatori per morosità e non intende rimuoverli anche se, assicura il sindaco Elio Ciccarese, ogni bolletta è stata pagata da qualche mese.

“Ci siamo accorti dell’interruzione della fornitura - dice il sindaco - quando il nostro tecnico è andato negli edifici scolastici per operare la manutenzione e la messa in funzione degli impianti. Da parte dell’azienda non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione dell’avvenuta interruzione del servizio. Questa amministrazione - continua Ciccarese - è in carica da un anno ed ha trovato fatture per forniture e servizi non pagate per circa quattro milioni di euro. Negli ultimi mesi le abbiamo pagate tutte, iniziando da quelle scadute nel 2014. Quando abbiamo fatto presente l’avvenuto pagamento - continua Ciccarese - l’azienda ci ha risposto che il contratto è scaduto e che non intende rinnovarlo. Abbiamo chiesto il subentro di altri fornitori ma, essendo stati inseriti nella black list, nessuno ha voluto accettare. Deve essere chiaro - sottolinea il sindaco - che non siamo stati noi a creare lo stato di morosità ma siamo quelli che hanno provveduto a risolverlo. Stiamo lavorando ancora per risolvere il problema - conclude il sindaco - per non chiudere la scuola e creare altri problemi soprattutto alle famiglie in cui lavorano entrambi i genitori”.

Proprio per cercare soluzioni ed evitare disagi per tutta la comunità scolastica la dirigente dell’Istituto comprensivo ha convocato per la giornata odierna, un incontro invitando a partecipare il sindaco, i funzionari responsabili dei servizi comunali ed i rappresentanti dei genitori.

Nella riunione, tenutasi a distanza, il sindaco ha illustrato la situazione ed alla fine ha comunicato che Enel, nelle ultime ore, ha aperto una possibilità per la quale, immediatamente, è stata trasmessa tutta la documentazione necessaria. “Se l’istruttoria dovesse essere favorevole - conclude Ciccarese - il ripristino del servizio potrebbe avvenire nel giro di qualche giorno”.

 

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