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Con la solenne celebrazione eucaristica serale del 15 agosto, presieduta dall’arcivescovo Luigi Pezzuto, sul Piazzale storico di Lendinuso, si sono conclusi i dieci giorni di festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria Assunta, Stella del Mare, patrona delle Marine di Torchiarolo.

 

 

Sono stati giorni intensi, di lavoro e preghiera, di unione e collaborazione, di accoglienza e dedizione, di fede e devozione, che hanno permesso alla comunità di respirare ossigeno, di ristorarsi e rinvigorirsi nel segno e nel nome di Maria. 

Tanta gioia nel popolo, ricco di turisti anche, che ha accompagnato la Vergine Maria, i primi tre giorni della novena alla Canuta, gli altri tre nella zona nuova di Lendinuso e gli ultimi quattro nella zona storica. Il 14 la processione via terra e il 15 alla Canuta e poi via mare, hanno segnato la riapertura delle feste e delle processioni nelle marine.

I primi due giorni ha presieduto don Antonio De Nanni, vicario parrocchiale di Torchiarolo, tutti gli altri giorni, don Gaetano Tornese, parroco di Torchiarolo, tranne il 10, dove per la prima volta a Lendinuso, ha presieduto l'eucarestia mons. Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce.

Associazione dei santi patroni, comitato feste, ministri e operatori pastorali, amministrazione comunale, famiglie, benefattori e volontari, hanno contribuito alla realizzazione della festa, in maniera splendida.

 

 

 

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