Erano appena iniziate le vacanze natalizie quando don Mattia Murra, arciprete di Surbo, chiese ai giovanissimi dell’oratorio di prepararsi e impegnarsi seriamente per affrontare il periodo di Quaresima.

Ai nuovi sembrò "prematuro" ma, subito, i giovani più grandi sottolinearono che al centro di tutto c'è la Pasqua e che dietro le spalle di Gesù bambino non vediamo la culla ma la croce.

Tema centrale del cammino di Quaresima 2022, per la comunità di Santa Maria del Popolo, è il vangelo dell’adultera perdonata (la donna colta in adulterio e portata dinanzi a Gesù per essere lapidata) scagionata da Gesù con la famosissima frase “Chi è senza peccato, scagli la prima pietra” (GUARDA). E sono proprio le pietre a divenire le protagoniste di questo percorso penitenziale, ogni pietra sarà simbolo di un particolare peccato che sarà preso in esame: maldicenza, sopruso, autosufficienza, egocentrismo e male sociale.

Ogni pietra sarà materialmente consegnata ai fedeli che le conserveranno in un sacchetto di stoffa ricevuto il mercoledì delle ceneri. Questi "macigni" saranno oggetto dell'esame di coscienza e di vari momenti di preghiera e riflessione: la lectio divina il lunedì, la statio crucis il venerdì e l’adorazione eucaristica guidata da Padre Antonio Parrino il mercoledì.

Ogni domenica, i giovani, presentano il peccato su cui riflettere tramite alcuni video provocatori (MALDICENZA), per sottolineare la quotidianità del peccato e come nella realtà questi peccati offuscano la vita della gente.

È questo il percorso intrapreso da Santa Maria del Popolo di Surbo per celebrare la Pasqua del Signore.