Ieri pomeriggio, in una chiesa piena, la comunità cittadina di San Pietro Vernotico ha reso omaggio per l'ultima volta a Danilo Gargano.

Alla celebrazione eucaristica insieme a don Alessandro Mele che ha presieduto il rito funebre, hanno concelebrato don Andrea Zonno e don Mattia Murra.

Durante l'omelia Don Alessandro ha più volte sottolineato come Danilo fosse un uomo di fede. E davanti alla morte e alla sofferenza "Danilo sapeva bene che il nostro Dio è il Dio della vita" e che tutte queste cose non sono volute da Lui.

La prima lettura dal Libro del Profeta Isaia ha raccontato proprio di quella Gerusalemme che "è la Gerusalemme celeste nella quale Danilo riposa. Per quel regno lui ha lavorato, pregato e servito". Parole di consolazione "sentile su di te cara Carmelina, sentitele su di voi Beatrice, Andrea, mamma Antonietta, Erika".

Don Alessandro ha voluto ribadire che si potrebbero raccontare veramente tanti momenti significativi della vita di Danilo ed è per questo il motivo per cui la comunità cittadina e parrocchiale lo piangono.

"Danilo non è mai mancato. Danilo trovava sempre il tempo per tutto. Mai nessuna lamentela. Senza mai pretendere un grazie. Anzi. Il grazie lo diceva lui quando finiva un servizio"

Don Alessandro ha concluso così "Ora riposa in pace Danilo. Tu vivi. E vivi in eterno tra le braccia di Dio. Perché chi nella sua vita vive per amare vivrà per sempre con la ricompensa che il Signore ha pensato per lui".