Dopo due anni di emergenza sanitaria si prova a ritornare finalmente alla normalità riprendendo le attività che a malincuore sono state momentaneamente messe da parte; tra queste attività rientra sicuramente il Grest che anche nella parrocchia “Maria SS. Assunta” di San Pietro Vernotico riprenderà a partire da domenica 19 e sino a sabato 25 giugno per tutti i bambini ed i ragazzi dalla prima elementare alla seconda media.

Quando proviamo nuove emozioni, forti emozioni (un incontro inaspettato che ci spiazza, un’esperienza nuova, un’emozione nuova) il nostro cuore non segue più il ritmo consueto: aumenta la frequenza e veniamo pervasi da una serie di sensazioni con le quali fare i conti ed imparare a convivere. È un “batticuore” che ci accompagna per il resto della nostra vita quando viviamo nuove avventure e nuovi momenti.

 Il Grest di quest’anno si chiama “Batticuore” e vuole offrire il proprio batticuore a coloro i quali condivideranno quest’avventura, affidarlo a Dio e pregare così: “Gioia piena alla tua presenza” (Sal 16,11).

I partecipanti saranno accompagnati nel mondo de “Il mago di Oz” dove conosceranno la protagonista della storia, la piccola Dorothy, che, orfana di entrambi i genitori, vive in una casa in Kansas con gli zii Em ed Henry ed il cagnolino Toto. Un giorno, un violentissimo tornado solleva la casa da terra, e la spinge nell'aria. Mentre gli zii riescono a rifugiarsi sottoterra, Dorothy e Toto rimangono all'interno della casa, e vengono trasportati in volo assieme ad essa, fino alla fantastica Terra Blu dei Munchkin.

La casa finisce per atterrare proprio sopra la Strega Cattiva dell'Est, schiacciandola. La Strega Buona del Nord si complimenta con Dorothy per quanto è accaduto e, in segno di riconoscenza, le dona un paio di scarpette d'argento, già appartenute alla defunta Strega Cattiva dell’Est.

In tutto il paese di Oz - quello il nome del posto fantastico in cui Dorothy si trova - esistono quattro streghe. Due sono buone (la Strega del Nord e la Strega del Sud), altre due cattive (la defunta Strega dell'Est e la Strega dell'Ovest). Dorothy vorrebbe tornare in Kansas dagli zii e la Strega le indica il misterioso Mago di Oz, l'unico che potrà aiutarla.

Per trovare il Mago, le dice, dovrà seguire la «strada di mattoni gialli» fino alla Città di Smeraldo. La Strega bacia Dorothy sulla fronte e le spiega che quel bacio la proteggerà lungo il cammino.

A Dorothy e Toto, man mano che procedono, si uniscono altri compagni di viaggio che hanno delle richieste da inoltrare personalmente al Mago: lo Spaventapasseri vuole chiedere un cervello, il Boscaiolo di Latta vuole chiedere un cuore e il Leone Codardo ha bisogno di coraggio. Nel corso del viaggio la strana compagnia s'imbatte in creature diverse, strane e a volte pericolose.

Insieme affrontano una serie di avventure, a volte anche bizzarre, ma finalmente riescono a giungere alla Città di Smeraldo dove il Mago li riceve uno alla volta, ogni volta apparendo con diverse sembianze: a Dorothy si palesa come una testa gigantesca; allo Spaventapasseri come una donna bellissima; al Leone come una palla di fuoco; al Boscaiolo di latta, infine, si presenta come uno strano mostro. Promette di aiutarli tutti ma solo dopo che avranno ucciso la Strega Cattiva dell'Ovest, perfida regnante della Terra Gialla dei Winkies.

Non sarà facile per Dorothy e i suoi amici sconfiggere la malvagia strega, ma alla fine, inaspettatamente, la ragazza riesce ad ucciderla.

La strana compagnia torna allora dal Mago di Oz e scopre che altri non è che un vecchio ventriloquo di Omaha, in Nebraska, giunto accidentalmente nella terra di Oz con la sua mongolfiera.

Il mago finge di donare ai tre amici ciò che hanno sempre avuto ma di cui non erano consapevoli: il coraggio, il cuore ed il cervello, ma non può fare nulla per Dorothy sino a quando non scoprirà il potere magico delle sue scarpette d’argento: le sarebbe bastato battere per tre volte i tacchi e pronunciare dove sarebbe voluta andare. Fu così che Dorothy e Toto si ritrovarono in Kansas dagli zii.

Attraverso il racconto del Mago di Oz i ragazzi potranno comprendere che anche quando tutto sembra perduto, quando sono angosciati e sopraffatti dalle paure di non essere all’altezza o di non essere in grado di ottenere ciò che desiderano, potranno pian pianino vedere realizzarsi ciò che prima sembrava impossibile, superando le sfide e le difficoltà che non avrebbero mai pensato di poter superare.

La felicità, dunque, è alla portata di tutti perché tutti abbiamo ciò che occorre: un cuore per amare gli altri ed emozionarsi, il coraggio di andare avanti e non guardarsi indietro pensando di non essere capaci ed un cervello con un’intelligenza che ci consente di fare sempre la scelta giusta.

Il Grest inizierà domenica 19 alle 10 con la messa di apertura, la presentazione della storia, la formazione delle squadre, la consegna delle maglie e la presentazione dell’inno. Ogni giorno si inizierà il pomeriggio con un momento di preghiera; da lunedì 20 a venerdì 24 dalle 17.30 alle 19 ci saranno i laboratori e dalle19 alle 20.30 i giochi in piazza; sabato dalle 18 ci sarà la caccia al tesoro che coinvolgerà nella seconda parte anche le famiglie, ed al termine la proclamazione della squadra vincitrice.