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In una piazza gremita di devoti e di pellegrini, alla presenza delle autorità civili e militari l’arcivescovo Michele Seccia ha presieduto l’eucarestia nel giorno solenne della festa di Sant’Antonio Abate patrono della città di Novoli.

A fare da corona, insieme al popolo santo di Dio, il clero novolese. Forti e incoraggianti le parole pronunciate dal presule durante l’omelia: “La santità è vocazione per ogni cristiano. È per questo che guardiamo oggi a Sant’Antonio Abate perché ci insegni la via per arrivare a Gesù il Signore!”.

Ancora più forti le parole consegnate a tutta la cittadinanza al termine dell’eucarestia quando rivolgendosi a coloro che da qui a qualche mese cominceranno a progettare il futuro politico di Novoli ha rivolto un invito: “Fare politica significa lavorare per il bene comune. Occorre non guardarsi di fronte per scontrarsi, ma avere gli occhi puntati tutti su un unico obiettivo: il bene di tutti e di ciascuno. Quanti vorranno dedicare il proprio tempo e le proprie energie impegnandosi nella politica di questo paese possano avere questo come obiettivo”. Dalla gente radunata in piazza è partito spontaneo un applauso che ha sottolineato come il vescovo abbia letto bene i sentimenti e le attese dei cittadini novolesi.

L’invito è stato lanciato: ora il compito di raccoglierlo e di realizzarlo a coloro che vorranno dedicarsi alla cosa pubblica. L’intera celebrazione è stata trasmessa in diretta da Teledehon su canale 18 e 518 del digitale terrestre grazie alla produzione di Portalecce.

 

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