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Domenica 14 ottobre anche Lecce torna a celebrare la Giornata Europea della Cultura Ebraica, manifestazione che invita a scoprire le tradizioni, la cultura e i luoghi ebraici in Italia. Ispirata allo “Storytelling - le storie siamo noi”,  l’edizione 2018 si svolge in 28 Paesi europei, coinvolgendo 87 città italiane, tra cui il capoluogo salentino. 

Anche quest’anno, infatti, il Museo ebraico di Lecce aderisce alla Giornata, coordinata in Italia dall’Ucei (Unione delle comunità ebraiche italiane) e giunta alla sua diciannovesima edizione, proponendo un fitto programma di iniziative organizzate con il patrocinio della Provincia di Lecce.

Ecco in dettaglio gli eventi previsti: alle 10.30, visita guidata del quartiere ebraico e del Museo “Palazzo Taurino”,  alle 12, concerti: Angela Cosi (arpa sola), Ensemble “Laus Nova”, Gabriella Prinari (flauto traverso) e Francesco Napolitano (voce e chitarra latina); alle 18, aperitivo offerto dal ristorante Vico del Gusto di Lecce e dalle Cantine Leuci, vini kasher di Guagnano (si richiede prenotazione entro venerdì 12 ottobre).

  

Alle 19, presentazione del libro “Guida al Salento ebraico” di Fabrizio Ghio e Fabrizio Lelli (Lecce, Capone editore). Alla presentazione interverranno: Loredana Capone, vicepresidente della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci vicesindaco del Comune di Lecce, Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce, Giuseppe Mellone, sindaco del Comune di Nardò, Paul Arthur, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Adamesteanu”, docente di Archeologia medievale all’Università del Salento e Presidente del SAMI, Fabrizio Ghio, Archeologo, Fabrizio Lelli, direttore del museo ebraico “Palazzo Taurino” e docente di Lingua e Letteratura ebraica all’Università del Salento, David Katan, docente di Lingua e Traduzione inglese all’Università del Salento.

Alle 20.15, spettacolo teatrale “Le memorie di Sara”, diretto e interpretato da Giustina De Iaco. L’anima di Sara Sullam, poetessa ebraica veneziana vissuta nel XVII secolo, rievoca i suoi ricordi e cerca di tessere nelle trame del tempo la storia degli esseri umani fino a rievocare l’Olocausto. Teme che la memoria possa cedere il passo all’oblio e che tante, troppe donne abbiamo perso la loro voce nella storia.

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione telefonando al numero 0832 247016.

 

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