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Le Suore Discepole di Gesù Eucaristico ricordano anche a Lecce in questi giorni con profonda gioia il centenario di fondazione della loro famiglia religiosa, avvenuta il 4 ottobre 1922, ad opera del Venerabile Raffaello Delle Nocche, il quale fu nominato vescovo di Tricarico da Pio XI l'11 febbraio del 1922 e fu consacrato il 28 giugno del medesimo anno a Napoli.

 

 

 

Il Venerabile Raffaello Delle Nocche è stato particolarmente legato alla storia della Chiesa di Lecce perché agli inizi del suo sacerdozio (dal 1901 al 1915) fu segretario del vescovo Gennaro Trama, che era stato suo insegnante ai tempi del liceo e che fin da subito ne intravide le indubbie qualità. Don Raffaello abitò in episcopio per circa 10 anni, mostrandosi a tutti sempre gioviale e cortese.

Certamente egli non poteva immaginare che due decenni dopo, sarebbe anche lui divenuto pastore di un piccolo gregge, quello di un paese della Lucania povero e abbandonato dalle istituzioni dell'epoca: Tricarico.

L'impegno era davvero difficile. Non solo la popolazione locale era molto povera, ma a ciò si univa un analfabetismo molto diffuso oltre alla enorme carenza dei  trasporti, che rendevano difficoltose le visite pastorali. Però, mons. Delle Nocche non si perse d'animo e attuò un’intensa azione pastorale volta alla promozione umana e cristiana del suo popolo, prendendosi in particolare cura dei più deboli e dei più fragili. E proprio per questa ragione, chiese alle sue suore di aprire scuole laddove lo Stato era assente.

Per la felice circostanza, la comunità leccese di via Antonietta De Pace delle Discepole hanno organizzato alcuni eventi, che rappresentano le tappe della celebrazione che la Congregazione religiosa fondata da Delle Nocche ha voluto promuovere per tutto il 2022 in occasione del secolare anniversario episcopale del loro fondatore e del centenario di fondazione della loro famiglia religiosa.

Pertanto, il centenario della consacrazione episcopale costituisce un momento di gioia per tutta la Chiesa di Lecce e, in particolare, per le Discepole di Gesù Eucaristico che, in diocesi, sono ancora presenti sia a Lecce, sia a San Pietro Vernotico.

È proprio vero che in occasione di eventi così solenni ed importanti, si corre sovente il rischio di dire
troppo, di indulgere alla retorica oppure di scadere nel banale o nello scontato. Specie per chi è un ex allievo delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico, avendo frequentato le elementari nella prima metà degli anni ’50 nel vecchio storico edificio di San Lazzaro e ha mandato, in piena sintonia con la propria moglie, proprio da loro perché ricevessero una formazione cristiana i suoi tre figli Marianna, Bronek e Karol a frequentare la scuola materna ed elementare nel bellissimo edificio di Via Antonietta De Pace. È forte, quindi, la tentazione di ricordare storie, fatti, aneddoti, gite, recite, gare sportive, iniziative culturali. Oppure ricordare la fondazione nell’Istituto dell’Associazione genitori scuole cattoliche (Agesc). Oppure, raccontare quando nel 1989 da assessore al comune di Lecce col sindaco Meleleo venne intitolata la strada adiacente all’istituto a mons. Delle Nocche.

No, assolutamente. Meglio ricordare la loro testimonianza e i tesori di bontà e di amore che hanno profuso prima nella parrocchia di San Lazzaro e poi nella parrocchia di Santa Lucia, dove per tanti anni hanno anche messo a disposizione le loro strutture in attesa della costruzione della chiesa.

E soprattutto si vuolre ricordare qui a Lecce il servizio offerto alle famiglie con la scuola materna e la scuola elementare, svolgendo una preziosa missione educativa, facendo crescere i bambini nella serenità e nella gioia, sempre con grande amore, umanità, con zelo fervente e aggiornati metodi.

“Chi segue il Signore impara a donare, sapendo che riceverà cento volte di più”.  Le Suore Discepole hanno profuso già 100 anni di servizio nella vigna del Signore. Lecce esprime loro la sua gratitudine, riconoscenza e stima. Il dono è tanto più profumato, quanto meno una persona tiene per sé. Una religiosa non tiene nulla per sé. Vi rinuncia per un amore più grande, perciò dona tutto…. 

Nel dire grazie mons. Delle Nocche, grazie Suore Discepole preghiamo il Signore, affinché ci mantenga sempre la preziosa presenza di queste sorelle consacrate e conceda alla loro Congregazione nuove e sante vocazioni, assistendole con la sua grazia ed i suoi doni nel loro importantissimo, prezioso e delicato compito educativo.

 

*ex allievo delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico

Nella foto, l’autore dell’articolo nel giorno della prima comunione.

 

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