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Il garante per i disabili è stato nominato all'unanimità il 25 febbraio u.s. dal consiglio comunale di Campi Salentina. La giovane avvocatessa Chiara Landolfo è una delle due candidate, selezionate con avviso pubblico, incaricata a titolo gratuito.

 

 

 

Qual è la figura del garante?

Esso è tenuto a promuovere l’affermazione del pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona con disabilità, promuovendone la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società.

Da dove nasce la motivazione che ha spinto una giovane avvocatessa a candidarsi come garante per i disabili?

Sicuramente è un percorso difficile - afferma Landolfo -, è un ruolo molto complesso. Il motivatore personale è mio cugino Francesco, affetto da sindrome di Duchenne. La disabilità vissuta da dentro ha un sapore difficile, sono le sfide che ogni giorno vogliamo vincere. Da giovane avvocatessa voglio vincere questa sfida. Essere il difensore civico delle persone con disabilità è un onore, è la voglia di abbattere non solo le barriere architettoniche ma, soprattutto, quelle culturali. Sicuramente mi dovrò approcciare con gli altri garanti del territorio per fare rete. Comunque non sarò sola. Al mio fianco avrò le associazioni e le istituzioni, per vincere questa battaglia con ciascuno di voi”.

 Quali le aspettative?

Le aspettative sono tantissime. Sicuramente aprire un dialogo con le associazioni e l'amministrazione. Ho tantissimi progetti che mi auguro non rimangano sulla carta”.

Con la nomina del garante l'amministrazione comunale attua uno dei punti programmatici presentati alla cittadinanza in campagna elettorale.

In sede del consiglio comunale testé citato l'assessore alle politiche sociali e pari opportunità Alessandro Conversano ha affermato che l'obiettivo dell’amministrazione è l'inclusione sociale del disabile. Infatti, la Legge 12 marzo 1999, n. 68, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato.

Il vicesindaco, nonché assessore alla cultura, Laura Palmariggi ha puntualizzato che nell'ambito dei Patti per il lavoro e/o per l'inclusione sociale, i beneficiari Rdc sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla collettività (PUC) nel comune di residenza.

I Comuni sono responsabili dei PUC e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti. I PUC rappresentano un'occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività.

I due punti tanto cari al sindaco Alfredo Fina si avviano alla realizzazione.

Fare di Campi una cittadina votata al “green”, al verde, e aperta ed accessibili a tutti i disabili sono parti integranti del programma stilato dall'amministrazione.

 

Forum Famiglie Puglia