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Un’idea innovativa, voluta e realizzata per dare un senso alternativo ad uno strumento di crescita e di affrancazione culturale. Questo l’obiettivo di Inusuale Book Fest, la manifestazione che si sta svolgendo in questi giorni a Campi Salentina.

Organizzata dal centro multiculturale Etnos, in collaborazione con l’associazione culturale “La Coorte”, il Cif (Centro Italiano Femminile), l’associazione MAD, ed il collettivoinusu@le, in cui il libro, protagonista assoluto, diventa metaforicamente un mezzo di integrazione e condivisione, di apertura sociale e di riscoperta delle tradizioni più genuine, quelle - per intenderci - fatte di amicizia e vicinanza affettiva. Per tutto il mese di settembre si stanno alternando presentazioni di libri che, almeno per questa prima edizione, hanno visto e vedranno protagonisti autori pugliesi.

Un progetto, quello di Inusuale Book Fest, che si ispira dunque a modelli innovativi di partecipazione, come spiega la vicepresidente di Etnos, Isabella Picci.

“Questa rassegna nasce con lo scopo di coinvolgere i cittadini di Campi in una nuova concezione dello stare insieme - ha detto Isabella Picci - che, partendo dall’elemento culturale, e quindi il libro e l’insegnamento  che da esso si può trarre, conduce ad una particolare forma interscambio, basato sulle relazioni personali, che diventano così centrali e non più marginali. Secondo noi questa è la chiave giusta per un modello di socialità che ci piace pensare essere più umano, nell’accezione autentica del termine. La nostra manifestazione non si propone soltanto di porre al centro dell’attenzione il libro come mezzo culturale, ma vuole che dal libro si sviluppi un rapporto tra le persone e che da questo rapporto nasca un senso di reciprocità, di partecipazione attiva e dal basso. Da qui le presentazione dei volumi non nei luoghi canonici per incontri di questo tipo, come i grandi saloni o le biblioteche, ma in luoghi inusuali, nelle case delle persone, della gente comune, talvolta anche nei vecchi garage. Sono le vie ed i vicoli del centro storico di Campi a diventare palcoscenici ameni e privilegiati”.

Un’iniziativa, quella di Inusuale Book Fest, che, come espressamente voluto dagli organizzatori, non ha avuto contributi pubblici. Il Comune di Campi Salentina è infatti intervenuto soltanto con la concessione del patrocinio gratuito.

“Abbiamo preferito affrontare tutto l’aspetto legato alla logistica senza chiedere finanziamenti - ha aggiunto Isabella Picci - perché vogliamo proporci come promotori di un festival della lettura certamente complementare ad altri, ma comunque differente. Per noi tutto deve intendersi legato sì al piacere del leggere ma, come detto, l’aspetto principale deve essere quello dello stare insieme, con semplicità e amicizia”. 

I PROSSIMI APPUNTAMENTI INUSUALE BOOK FEST
23 settembre, ore 19,00: Fulvio Colucci “Ilva football club” (associazione La Coorte, piazza san Pietro, 13)

26 settembre, ore 19,00: Giorgia Salicandro “Ricette scumbenate” (Morasarda homerestaurant, via della Repubblica) 88;

27 settembre, ore 19,00: Valentina Perrone “Memorie di negraomaro” (via San Francesco);

28 settembre, ore 10,30: Patrizia Cardone “Come un aquilone” (via Indipendenza, 24);

29 settembre, presso Cantina Campiense, ore 18,30: Ennio Ciotta “Di contrabbando”; ore 19,30: Omar Di Monopoli “Nella perfida terra di Dio”; ore 21,30: La festa di Inusuale Book Fest; 30 settembre, ore 18,30: Marco Ferrante “Gin tonic a occhi chiusi”, in collaborazione con il Centro Italiano Femminile (via Maria Paladini, 124).

 

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