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Buona la prima, anzi ottima. Con un netto poker di gol il Lecce saluta i quasi 16mila spettatori del Via del Mare e manda a casa i pur volenterosi campani allenati dall’ex Giampiero Ventura.

Nonostante l’emergenza, per qualche assenza, la squadra di Fabio Liverani approda in scioltezza al quarto turno di Coppa Italia (affronterà la Spal in trasferta). Sarà pure calcio di metà agosto, ma il Lecce è partito con il piede giusto e promette bene anche in prospettiva campionato.

Solo per dare conto delle marcature ricordiamo la doppietta di Lapadula e i gol di Falco e di Majer.

Liverani-pensiero

In sala stampa la gioia del mister giallorosso è evidente anche se contenuta: «L’approccio alla prima partita ufficiale - ha detto, tra l’altro - è stato quello giusto. Automatismi e condizione non sono al top né potrebbe essere diversamente. Ma non mi aspettavo un risultato così ampio, né una prova tanto convincente. Il gol segnato a freddo ci ha aiutati condizionando il resto della partita. Mi è piaciuta la voglia dei ragazzi di provare sempre la giocata, la disponibilità di Rispoli a fare la propria parte nonostante venisse da appena tre allenamenti. L’ex Palermo ha disputato una buona gara. Gabriel ha risposto bene quando è stato chiamato in causa dai rivali».

La coppia di gol firmata Lapadula

Soddisfatto della sua prestazione Liverani: «Sì, ha realizzato due gol e avrebbe potuto farne altri. Gianluca Lapadula ha motivazioni enormi. Lo stesso impegno che anima l’intero gruppo perché una delle discriminanti delle nostre scelte è stata proprio quella di puntare su calciatori che hanno grande voglia di fare e di esserci. I nuovi, poi, si sono comportati bene, trascinati dal gruppo storico che nel match di Coppa costituiva la base della formazione». Poi sulla squadra più in generale e sulla sua possibilità di adattarsi nel modulo ha affermato: «Abbiamo varietà di caratteristiche e possiamo farlo. Siamo andati in campo con tre attaccanti. È possibile solo se si sacrificano e lo hanno fatto».

Ventura-pensiero

«Nel primo tempo - ha dichiarato - siamo stati in grande difficoltà, anche perché prendere un gol così in avvio di gara pesa moltissimo. Nella ripresa ci siamo rimessi in carreggiata e abbiamo sfiorato il pari. Poi al primo tiro il Lecce ha raddoppiato e abbiamo mollato. A Lecce c’è un entusiasmo contagioso: tifosi, giocatori, società, colori. Comunque, è sempre bello tornare tra amici e in una “casa” che si conosce».

Lapadula non sta nella pelle

«È l’inizio di qualcosa di bello - dice in sala stampa - ci tenevo a fare bene alla prima partita ufficiale in casa, questa doppietta può essere l’inizio di un campionato esaltante. Per questi due gol devo ringraziare la squadra che mi ha servito benissimo, se ho fatto bene è merito del gruppo che mi ha accolto a braccia aperte sin dal mio arrivo. La partita per me è stata la chiusura di un cerchio iniziato nel ritiro. Credo di aver lavorato bene e sono in un ottimo stato di forma, sono sicuro che se il fisico mi accompagnerà potrò continuare a fare bene. Fino ad ora la società ha fatto un ottimo lavoro, se dovesse arrivare un’altra punta ben venga. Più siamo forti e più ci divertiremo».

Il sorriso del presidente

Saverio Sticchi Damiani non nasconde la sua felicità sorridendo e poi dice: «Un Lecce che vince, convince e che regala emozioni in una bella serata. Tanti spettatori per una gara di Coppa Italia ad agosto sono un dato strepitoso. E poi abbiamo affrontato la Salernitana, come nel debutto dello scorso campionato di B - in uno stadio che è un piccolo gioiello, rimesso a nuovo a tempo di record, e col manto erboso fresco di rizollatura - schierando, dal primo minuto, nove undicesimi della squadra che ha centrato la promozione, dimostrando una chiara crescita».

Ripresa

Gli allenamenti, intanto, riprendono questa mattina alle 10 sempre presso l’Acaya Golf Resort & Spa.

 

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