Si realizza finalmente a Taranto con ‘Casa di Patty’ il progetto per disabili ‘Dopo di noi’, inseguito a lungo dall’Anffas Taranto Ets-Aps ‘Dante Torraco’, centro di aggregazione e accoglienza dal 1971 nell’ottica dell’umanesimo integrale, per garantire ai disabili che non dispongono dell’assistenza di familiari una casa e condizioni di vita decorose.

La ‘Casa di Patty’, prima Casa famiglia per disabili pienamente operativa della città con i requisiti previsti dalla legge 112/2016, è un appartamento per civile abitazione che può così ospitare permanentemente, con la formula del cohousing, quattro persone con disabilità intellettiva o disturbi del neuro sviluppo prive del supporto familiare; questo consente a chi è disabile autonomo di essere assistito da personale non sanitario quando rimane solo, anche solo temporaneamente (GUARDA).  

“Sono tanti anni che noi di Anffas Taranto aspettiamo di raggiungere questo obiettivo - ha spiegato il presidente Alessandro Basile durante l’inaugurazione del 15 marzo scorso - e ora il nostro auspicio è che le istituzioni, purtroppo finora latitanti, capiscano l’importanza di tale iniziativa e che, come accade in altri territori, possano finalmente contribuire al suo sviluppo”.

Questa risposta concreta ai diritti dei disabili, “non più numeri ma persone”, fuggendo dalla retorica dell’attivismo pietoso, restituisce a loro e ai propri familiari senso e dignità per l’incerto futuro.