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Torna oggi e domani il prosepe vivente dal titolo “E se Gesù nascesse oggi?” organizzato dalla parrocchia Madonna della Consolazione di Leverano, guidata dal parroco don Giancosimo De Prezzo, e allestito nel campetto della comunità.

 

 

 

Una Natività accompagnata da diversi punti di vista, osservata attraverso lenti particolari: un Natale che porta un messaggio di speranza e resilienza al cospetto di guerre, femminicidi, scempi ambientali, povertà e disuguaglianze. Quattro temi, di stretta attualità, sono il filo conduttore del Presepe vivente: quattro “stanze” e ogni scena con un significato particolare: l’amore vero distrutto dalla violenza di genere e dai femminicidi, il Creato ammorbato dall’inquinamento ambientale, la pace annientata dalle guerre, le disuguaglianze del mondo e lo sbarco di migranti che cercano salvezza e accoglienza fraterna. In ogni scena trova posto, in un angolo, la Natività col Bambinello, collante dell’intero cammino, punto centrale di ogni “quadro” pur trovandosi quasi sullo sfondo che ricorda al visitatore l’essenzialità e il verso senso del Natale. Poi, musiche e voci dal vivo accompagnano il breve percorso prima di arrivare alla grotta di Betlemme, quella tradizionale.

Un viaggio che diventa la semplice testimonianza di un messaggio e di una grande speranza: Gesù viene al mondo anche quando l’uomo dimentica o perde la propria umanità. Un Presepe vivente in versione inedita e, per certi versi, anche provocatoria verso le coscienze distratte, indifferenti, assopite. La rappresentazione, che vede in scena come figuranti gli animatori parrocchiali e i giovani, sarà visitabile ancora per altre due serate: oggi, venerdì 5 gennaio, e domani, giorno dell’Epifania, dalle 19 alle 21, nel campetto parrocchiale di via Madonna della Consolazione a Leverano.

 

 

 

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