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Il diabete è una malattia del metabolismo glucidico.

 

 

 

Diabete mellito insulino-dipendente (Iddm): questa forma predomina nei bambini, negli adolescenti e nei giovani adulti ed è caratterizzata dalla distruzione delle cellule beta del pancreas, responsabili della secrezione di insulina: ormone necessario perché i tessuti possano utilizzare il glucosio del sangue. I soggetti insulino-privi devono ricorrere alla iniezione regolare di insulina per normalizzare la glicemia del sangue.

Diabete mellito non insulino-dipendente (Niddm): è la forma di diabete più diffusa in tutti i Paesi ed è correlata all’età, con massima incidenza tra i 60-80anni, inoltre non risulta associata ad alcuna anomalia del pancreas. In linea generale, l’obesità è stata ampiamente accettata come fattore favorente per questo tipo di diabete. Ciò è dovuto al fatto che l’obesità induce resistenza all’azione dell’insulina. Nel diabete “senile” il ruolo della dieta è fondamentale sia per quanto riguarda la cura preventiva, sia quella curativa.

Sia nel “diabete giovanile”, sia in quello “senile”, le cellule dell’organismo non sono capaci di utilizzare regolarmente il glucosio. Questa mancanza di utilizzazione del glucosio cellulare provoca il suo accumulo nel sangue. Se l’iperglicemia raggiunge valori elevati, il glucosio viene eliminato con le urine. Tutto questo spiega la notevole sete del diabetico, costretto ad ingerire molti liquidi e ad eliminare notevole urina per espellere il glucosio ematico.

Nel paziente diabetico spesso vi sono alterazioni del metabolismo lipidico e proteico poiché, al posto del glucosio, vengono ossidati questi nutrienti per apportare energia. Gli esami del sangue che possono individuare questo tipo di disturbo sono: glicemia: misura la quantità di glucosio ematico e presenta valori normali compresi tra 70-110 mg/ml. Valori tra 110-114 possono indicare eccessi alimentari, mentre valori superiori a 114 possono evidenziare un diabete latente; glicosuria: misura la quantità di glucosio nelle urine. Nell’individuo sano il glucosio è assente mentre nel diabetico è presente quando la glicemia supera i 160-170 mg/ml; curva del glucosio: si effettua quando i valori glicemici sono fuori norma ed evidenzia la quantità di glucosio a digiuno e dopo una razione alimentare.

 

Per info o domande: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (dott.ssa Francesca Leone - Biologa Nutrizionista)

 

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