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Come incontrarsi, come continuare a tessere relazioni, dialogare e abbracciarsi in questo tempo in cui il contatto fisico è sconsigliato? È per trovare insieme una risposta a queste domande che è nata l’idea dell’equipe diocesana di Azione cattolica di incontrare, nei giorni scorsi, i responsabili parrocchiali dei gruppi adulti.

 

 

Tre appuntamenti in cui i referenti di circa trenta parrocchie della diocesi hanno potuto dialogare, su piattaforma online, con l'equipe diocesana insieme al nuovo assistente spirituale, don Luca Bisconti.

È stato bello rivedersi e scoprire che la voglia di stare insieme fosse tanta, anche perché non erano pochi i dubbi nel programmare gli incontri, legati soprattutto all’uso dei mezzi tecnologici da parte di adulti/issimi. Perplessità che, tuttavia, sono svanite già dal primo incontro vista la risposta delle parrocchie, l’affollamento della piattaforma e la vivacità di interazione.

È stata condivisa, in particolare, la grande voglia dei gruppi adulti presenti nelle parrocchie di riprendere il cammino formativo dell'associazione, quel cammino di confronto con gli altri e con la Parola, quel voler riassaporare l’autenticità dell'identità associativa che si crea dal contatto con i tanti “tu”e in particolare con il “Tu”.

La riflessione condivisa ha preso le mosse dalla Parola del Vangelo di Marco (10, 42-45):

«Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». Stimolati dalle diverse sfaccettature del verbo “abbassarsi”, verbo che apre il cammino formativo del settore adulti di Azione Cattolica, i partecipanti hanno condiviso le sensazioni che questo verbo suscita attraverso l’uso di immagini e di riflessioni. Altri stralci della “Fratelli tutti” e della “Laudato si” di Papa Francesco hanno poi aiutato a riscoprire il gusto di sentirsi parte di un Creato che vuole dialogare con l’uomo, e che “abbassarsi” è sì l’atteggiamento dell’uomo verso l’altro uomo, ma non può non riferirsi anche all’attenzione al mondo che ci ospita. È necessario, infatti, “abbassarsi” verso il creato e ascoltare la voce della terra perché, come ci ricorda il Santo Padre, “dobbiamo esaminare le nostre abitudini nell’uso dell’energia, nei consumi, nei trasporti e nell’alimentazione. Dobbiamo togliere dalle nostre economie aspetti non essenziali e nocivi, e dare vita a modalità fruttuose di commercio, produzione e trasporto dei beni. È altresì necessario riparare la terra.”

Da qui riparte, quindi, la formazione degli adulti di Azione cattolica, con modalità nuove affiancate, laddove possibile, a quelle tradizionali, accomunate però come sempre dal desiderio di “vedersi”, di relazionarsi, per continuare a sentirsi associazione viva.

 

Forum Famiglie Puglia