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Si è tenuta ieri mattina la cerimonia di consegna di tre rilevatori delle vene ad alcune Unità pediatriche degli ospedali di Asl Lecce.

 

 

 

La donazione è un’iniziativa dell’associazione Cuore e mani aperte Odv, ente del terzo settore che all’interno del nosocomio leccese da oltre venti anni grazie al suo fondatore e presidente don Gianni Mattia, cappellano nell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce.

La consegna ha avuto luogo al termine della celebrazione eucaristica del precetto pasquale celebrata presso la cappella dell’Ascensione del “V. Fazzi” dall’arcivescovo Michele Seccia.

Presenti alla cerimonia il direttore generale di Asl Lecce, Stefano Rossi, il direttore amministrativo del “Fazzi”, Sonia Cioffi, il direttore amministrativo degli ospedali di Galatina e Scorrano, Marcella Turco e i direttori di presidio “Vito Fazzi” e “Santa Caterina Novella”, Osvaldo Maiorano e Antonio De Maria.

I rilevatori di vene donati grazie al 5x1000 andranno alle Unità operative di chirurgia pediatrica del “Fazzi” di Lecce, diretta dal dott. Michele Pagliarulo; di pediatria dell’ospedale ‘Veris delli Ponti’, diretta dal dott. Carmelo Perrone; e del “Santa Caterina Novella” di Galatina, diretta dal dott. Pietro Falli.

Il dispositivo aiuta gli infermieri a trovare le vene in tempo reale e determinare il miglior punto di inserimento dell’ago. L’innovativo strumento crea un’immagine digitale utilizzando luce a infrarossi: questa viene assorbita dal sangue e riflessa dal tessuto circostante. L’informazione viene poi catturata, processata e proiettata digitalmente in tempo reale direttamente sulla superficie della pelle del bambino, fornendo un’immagine accurata del reticolo sanguigno del paziente.

“Ogni bimbo che soffre per un prelievo è un colpo al cuore. Poter rendere meno traumatico un semplice prelievo di sangue ci fa sentire umani - queste le parole del presidente dell’sssociazione Cuore e mani aperte Odv, don Gianni Mattia - Desideriamo insieme a voi umanizzare l’ospedale con tutto quello che è possibile. Con raggi infrarossi le vene sono visibili e permettono all’operatore di fare con facilità il prelievo. Dalla parte dei bambini per essere speranza e forza. Uniti possiamo fare la differenza. Uniti possiamo far vivere ai piccoli un ospedale a misura di bambino”.

 

Forum Famiglie Puglia