È da tempo che la comunità parrocchiale di Santa Maria delle Grazie in Squinzano sta cercando di prepararsi al meglio per accogliere il suo pastore nella Visita che inizierà domani 20 aprile.           

Come più volte ha ripetuto dal parroco Padre Salvatore Giardina, prendendo spunto dal brano evangelico scelto per la Visita Pastorale, “dobbiamo imparare ad essere un po’ meno Marta e un po’ più Maria, ritornando ad assaporare la parte migliore partendo dal riscoprire e meditare la Parola”.

In questo è stato d’aiuto il biennio 2023/2024 che ha visto e vedrà gli importanti centenari dedicati a San Francesco d’Assisi, conclusi gli 800 anni della Regola dei frati e gli 800 anni del Presepe di Greccio, ci si prepara agli 800 anni del dono delle Stimmate. Ciò ha permesso la maggior frequenza delle catechesi sulla Parola che allena la comunità all’ascolto, ed è proprio ciò che si vuole prediligere durante le giornate di condivisione con l’arcivescovo. 

Anche in questa parrocchia si svolgeranno i consueti incontri con gli ammalati, gli artigiani e commercianti, ma soprattutto con i bambini e ragazzi che lo attendono con ansia per “accoglierlo nei loro cuori” e per allietarlo con la gioia incontenibile della loro età.

La comunità vivrà anche la grazia di partecipare al sacramento della Confermazione di un gruppo di ragazzi che si apprestano a concludere il loro cammino di iniziazione cristiana certi di ricevere quel seme da custodire e curare per produrre molto frutto.

Un’altra fetta importante della comunità sono gli anziani e gli ammalati che, accogliendo con gioia questo momento di grazia, sono ansiosi di ricevere una parola di conforto e un abbraccio di padre per ritrovare quella fiamma di luce che, a volte, la solitudine e la malattia nascondono agli occhi del cuore.

Insieme alla comunità di Frati Minori che reggono la parrocchia, tutti - gruppi, associazioni, operatori pastorali, semplici fedeli - saranno gregge dietro al pastore, in preghiera, in comunione e in condivisione per riconoscersi come discepoli alla sequela di Cristo che si fa pane spezzato per noi e sempre più consapevoli della misericordia di Dio che conosce, chiama e ama  ciascuno incondizionatamente.