È stato un gesto di devozione semplice e sincera quello di Marcello Schipa, per tutti Tonino, che però ha destato un significativo interesse.
Maestro panificatore molto noto in città e titolare di una storica attività a conduzione familiare, il commendatore Schipa ha voluto far imprimere sui sacchetti destinati a contenere il pane e i prelibati prodotti da forno della tradizione leccese, l'immagine della monumentale statua del Sant'Oronzo benedicente. "Si tratta certo di un segno di devozione - ha dichiarato alla nostra testata - ma sono felice che i clienti ne abbiano compreso il significato più autentico. Stiamo attraversando un momento storico per niente semplice. La pandemia e la conseguente crisi economica ci affliggono ormai da diverso tempo. Le difficoltà che viviamo oggi tuttavia non sono per nulla peggiori di quelle che i nostri antenati hanno dovuto affrontare in passato. In casi come questi ci si è sempre rivolti a Sant'Oronzo come ad un padre perché, grazie alla sua intercessione, qualsiasi pericolo fosse scongiurato. È il messaggio che abbiamo cercato di dare attraverso questa iniziativa".
Un'idea che è stata molto apprezzata anche dall'arcivescovo Michele Seccia che infatti ha telefonato al cav. Schipa per complimentarsi. Il culto verso i santi patroni, così radicato tra le popolazioni meridionali, si esprime dopo tutto anche in modi immediati come questo che tuttavia rappresentano sempre una testimonianza di fede genuina e popolare.