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"La porta della fede" è il titolo della seconda edizione del presepe vivente presso la splendida abbazia di Santa Maria a Cerrate.

 

 

Anche quest'anno la comunità parrocchiale di San Nicola di Mira e Mater Domini di Squinzano hanno scelto il complesso monastico per rappresentare la natività in una forma inedita e teatrale.

Grazie anche alla collaborazione del Fai, il presepe vivente sarà ospitato nei luoghi dell'antico complesso monastico che ogni anno richiama migliaia di visitatori da tutta Italia.

La preparazione del presepe vivente è iniziata già alcuni mesi fa e anche quest'anno la comunità parrocchiale si sta avvalendo della collaborazione con la compagnia teatrale Ghefiura.

Il tema della "porta" farà da cornice a tutte le scene del presepe in un percorso storico teatrale che diventa una vera e propria catechesi itinerante sul mistero della natività.

La regia del presepe è a cura di don Alessandro Scevola, parroco di San Nicola di Mira e Mater Domini in Squinzano; la direzione artistica è stata curata da Cesare Canoci. L'impegnativo lavoro di sartoria è stato affidato a Serena Mazzotta e Annamaria Agrimi.

Per la recitazione il regista si è affidato al talento di Alessandro Garofalo presidente dell'associazione teatrale Ghefiura.

Le comparse e gli attori sono quasi tutti volontari della grande comunità parrocchiale che dopo il successo della scorsa edizione si sono rimessi in gioco per donare alla comunità Nord salentina un nuovo e coinvolgente momento di spiritualità.

Il presepe vivente di Cerrate sarà visitabile nei giorni 28-29-30 dicembre e 6 gennaio 2024 dalle 17 alle 20,30 in gruppi di 25 persone ogni mezz’ora.

Previsti la prenotazione e un biglietto d’ingresso il cui ricavato è destinato al Fai che lo devolve alla custodia custodire il prezioso complesso monumentale di Cerrate

Per prenotarsi basta solo chiamare il numero delle referenti e scegliere l'orario di visita: Maria Concetta Moscara 3476110610 oppure Francesca Palma, 327 713 9167.

 

 

 

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