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La comunità di San Massimiliano Kolbe in Lecce, nell’ambito della settimana di riflessione e di preghiera per la preparazione alla IV Giornata mondiale dei poveri voluta fortemente da Papa Francesco, ha organizzato una serie di incontri.

 

 

Il primo momento dei diversi appuntamenti propone una riflessione oggi alle 19 nella chiesa parrocchiale sul tema “Distanti ma solidali, le nuove povertà e nuove sfide”.

“Tendi la tua mano al povero”, così Papa Francesco titola il suo messaggio, sottolineando come la povertà assuma sempre volti diversi, che richiedono attenzione ad ogni condizione particolare, per questo si è scelto alla guida della riflessione Eugenio Moccia e Claudio Selleri, persone che sperimentano costantemente l’incontro quotidiano con i poveri nelle varie sofferenze.

Eugenio Moccia, referente dell’Emporio della solidarietà della Caritas Diocesana di Lecce e membro del CdA della cooperativa “Vento Nuovo” operante nel settore dell’accoglienza. In particolare relazionerà sui numeri impressionanti che si sono avuti nel periodo del lockdown, dal 3 marzo al 16 giugno. Alle 600 famiglie, che ricevono abitualmente aiuti in derrate alimentari, si sono aggiunte 540 famiglie nel periodo più critico. Si è potuto reggere e soddisfare, in qualche modo, questa enorme richiesta grazie all’aiuto dei numerosi volontari e benefattori, come pure determinante è stato l’aiuto giunto da numerose aziende del territorio.

L’altro relatore, Claudio Selleri priore dell’arciconfraternita di Maria SS. Addolorata in Lecce, illustrerà cosa fanno le Confraternite nell’ambito caritativo e cosa soprattutto intendono promuovere per sovvenire alle sempre e più stringenti necessità delle persone. La povertà si sta estendendo sempre più e la confraternità intende “testimoniare la carità verso il prossimo con un costante servizio di volontariato e di condivisione nel territorio e, ove possibile, con la creazione o animazione di opere caritative, culturali e spirituali per la promozione umana e la crescita di una società più giusta” (dallo statuto della confraternita).

Nello specifico istituire una borsa di studio per un ragazzo meritevole e bisognoso, di scuola media superiore in età da 14 a 19 anni, con almeno un anno di frequenza con ottimi risultati, che la parrocchia ci segnalerà. Un piccolo segno, ma pieno di significato, è il fornire la speranza per un futuro dove non si è soli ma vi è una Comunità che incoraggia e sostiene i fratelli più bisognosi.

È previsto inoltre un incontro di preghiera giovedì 12 novembre alle 18.30.

Venerdì, invece con "Diamo un taglio alla povertà " parrucchieri, barbieri ed estetiste gratuitamente offriranno il loro lavoro, ad un gruppo di persone bisognose.

La comunità di San Massimiliano Kolbe si unisce all’affermazione di Papa Francesco: “la preghiera trasformi la mano tesa in un abbraccio di condivisione e di fraternità ritrovata”.

 

Forum Famiglie Puglia