I santi di oggi sono coloro che si lasciano interpellare quotidianamente dal Vangelo. “Cosa dice oggi alla mia vita?”. Sono le parole dell'arcivescovo Michele Seccia ad una numerosa assemblea di fedeli.

Una comunità viva quella di Santa Maria della Pace in Lecce che con gioia e attesa ha accolto don Antonio Bruno, il nuovo parroco. Tra i tanti volti anche amici, parenti e parrocchiani della cattedrale che hanno voluto salutare don Antonio che per nove anni con gioia e dedizione pastorale è stato loro guida e che ora ha passato il testimone alle premurose attenzioni di don Flavio De Pascali.

In un giorno importante come quello della solennità di tutti i Santi, l’insediamento di don Antonio è illuminato dalle Beatitudini, decalogo del nuovo testamento. Come ha ricordato ancora mons. Seccia: “essere beati non vuol dire essere senza pensieri, vivere una vita comoda, ma sentirsi responsabili di quel dono ricevuto che è la santità”.

A don Antonio il compito di promuovere e custodire la santità di una porzione eletta del popolo di Dio e, mettendosi a servizio di essa, la propria santità. Come suo stile, discreto e umile, il nuovo parroco non ha rivolto un saluto ufficiale, ma ha preferito un pensiero personale a chiunque si è accostato per salutarlo. Nell’abbraccio del vescovo, quello della Chiesa diocesana che con fiducia augura al novello parroco un buon lavoro, avendo come obiettivo l’immagine di Cristo Buon Pastore.