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Si potrebbe definire un visionario, o come molti scrivono oggi un sognatore, eppure sono queste le qualità con cui Alessandro Valenti nella sua opera prima “Oltre il confine” descrive una realtà che oggi tutti conoscono.

 

 

Una realtà che si manifesta attraverso un viaggio, il più terribile, la cui meta non si identifica tanto in un luogo, quanto in un sogno: la Roma tanto agognata da Bekisisa ed Eno, i due piccoli protagonisti di quest’avventura, è un ideale di salvezza e rinascita che offrirà loro mille nuove opportunità.

In “Oltre il confine” la traversata del Mediterraneo è rappresentata in una scena di apnea subacquea: oppressione, soffocamento, morte. Eppure, i nostri due piccoli eroi riemergono grazie alla forza del loro abbraccio e rinascono insieme nell’approdare sulla spiaggia italiana. Da quel momento inizia un secondo viaggio, ancora più duro e dovranno combattere con coraggio e determinazione per conquistare quello che in realtà è un loro diritto naturale semplicemente perché esistono al mondo: vivere.

Alessandro Valenti racconta con eleganza e raffinatezza un tema complesso, duro e controverso, offrendo a tutti la possibilità di ascoltare con il cuore le voci e i sogni di chi, spinto dalla disperazione e dal desiderio di ricominciare, ha affrontato o affronterà il viaggio più importante della sua vita.

In questo film Valenti prende disperazione, sofferenza e dolore e li rimodella, come un abile artigiano di emozioni, utilizzando lo sguardo innocente e semplice dei bambini per creare una realtà parallela in cui i sogni e l’immaginazione sono assoluti protagonisti e riescono con la loro potenza a sconfiggere il male: “Un viaggio, per fuggire dalla sete e dalla fame, visto con gli occhi dei bambini, con il loro sguardo immaginifico: che frega il dolore con la fantasia” (Alessandro Valenti in un intervento al Giffoni Film Festival 2023).

Domani 25 settembre alle 20 presso la sala DB d’Essai in Via dei Salesiani,  a Lecce, si terrà una presentazione evento del film con il regista e tanti ospiti in sala.

“Oltre il confine” è un lungometraggio scritto e diretto da Alessandro Valenti, interpretato da Iaia Forte, Mama Fatou Mbaye, Fallou Mbaye e Nicola Rignanese. Il progetto è frutto di una coproduzione Italia-Francia prodotto da Angelo Laudisa e Alessandro Valenti per Scirocco Films con Rai Cinema, in coproduzione con Rosebud Entertainment Pictures in associazione con Arté Cofinova, con il contributo della Fondazione Apulia Film Commission in associazione con Banca Sella e Fondazione Emmanuel, produttore associato Luigi De Vecchi e Mba Productions; inoltre è un film riconosciuto di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il Cinema, con il patrocinio di Save The Children Italia e la Fondazione Casa della Carità di Lecce.

 

 

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