Grande attesa per il concerto di domani 17 settembre alla chiesa di Sant’Anna: torna per il terzo anno consecutivo a Lecce il “Barocco Festival Leonardo Leo”, giunto alla ventiseiesima edizione, con ben tre appuntamenti realizzati in collaborazione con l’associazione “Antonio Pignatelli” e l’associazione Festinamente.
Si inizia domani alle 20.30 con il concerto per organo “Le improvvisazioni scritte” con musiche di Strozzi, Frescobaldi, Greco e Scarlatti eseguite da Cosimo Prontera, direttore artistico del Festival. Il concerto sarà una preziosa occasione per ascoltare per la prima volta il nuovo organo della chiesa realizzato grazie all’associazione Pignatelli, che ha ideato il progetto e promosso la raccolta fondi per realizzarlo. Il momento musicale sarà preceduto dal saluto di Giuseppe Capoccia, presidente dell’associazione Pignatelli, e dagli interventi del critico musicale Eraldo Martucci e del costruttore dello strumento, Nicola Canosa, artigiano noto per i suoi preziosi interventi di restauro e di costruzione filologica di organi antichi.
Il programma si focalizza sui secoli XVII e XVIII nei quali la pratica dell’improvvisazione era utilizzata per la parte dell’accompagnamento ma consentiva anche al musicista di abbellire e arricchire il tema.
L’appuntamento successivo è venerdì 22 settembre, sempre alle 20.30, con il concerto “Le sonate sacre di Amadeus”. L’ensemble “Baroque Lumina” celebra la grande produzione del periodo salisburghese di Mozart, tra il 1772 e il 1780.
Come lo stesso compositore scrisse in una lettera del settembre 1776 al maestro Giovanni Battista Martini, le sonate venivano eseguite durante la messa tra la lettura dell’epistola e quella del vangelo, pratica poi interrotta nel 1783. Per questo motivo e per il contemporaneo trasferimento di Mozart a Vienna nel 1781, le “Sonate all’epistola” (così le chiamava l’autore) appartengono a un limitato periodo compositivo, nondimeno ricco dei suoi tratti fondamentali.
L’ultimo appuntamento è giovedì 28 settembre, sempre alle 20.30, con l’ensemble “Fourvox” e l’orchestra barocca “La Confraternita de’ Musici” diretta al cembalo da Cosimo Prontera. Il programma costituirà viaggio nella tradizione del “Contrappunto teatrale”, una sorta di moto interno alla musica, un perenne movimento che permette ai compositori di conservare la propria musica nel tempo: il segreto, ad esempio, dell’eterna giovinezza della musica di Bach.
