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A Lecce la periferia rinasce grazie al progetto promosso dalla parrocchia San Massimiliano Kolbe. In cantiere, già da settembre, ci sarà la realizzazione del Centro Sportivo e di aggregazione “Kolbe Padel Club” che sorgerà in una grande area messa a disposizione proprio dalla comunità parrocchiale guidata da don Antonio Murrone.

 

 

 

L’avvio dei lavori è imminente: si tratta di qualche settimana ancora di attesa e poi il cantiere aprirà i battenti. L’inizio delle opere è previsto già a settembre e costituisce il punto di partenza del “Progetto Kolbe Giovani Sport” (GUARDA IL PROGETTO) che nasce nel solco di una convenzione tra la parrocchia di San Massimiliano Kolbe e la società sportiva “Kolbe srl” con la fattiva ed indispensabile supervisione degli uffici tecnici della Curia arcivescovile di Lecce.

Il Centro Sportivo e di aggregazione sorgerà in una vasta zona della Parrocchia visibile in basso all'articolo nella gallery. Sarà completamente riqualificata a favore degli sportivi di tutta la città, con particolare riferimento al mondo giovanile, e comprenderà tre campi di padel, un parco giochi, un punto bar ristoro, parcheggi, tanto verde attrezzato. Un’area sportiva sostenile in quanto  avrà impatto “zero” anche da un punto di vista energetico. Ieri la presentazione del progetto.

«Un’opera importante per la cittadinanza - hanno sottolineato i soci della società sportiva Kolbe srl - voluto fortemente dal parroco don Antonio, da sempre impegnato nel sociale e in un’attività incessante volta a migliorare le condizioni di vita dei cittadini, con un occhio particolare ai giovani di tutta la città e non solo del quartiere di riferimento della parrocchia San Massimiliano Kolbe. Non possiamo non ringraziarlo per aver sostenuto sin dal primo momento quest’iniziativa avendo intravisto con grande lungimiranza la possibilità di rilancio per l’intera collettività. Non vi è dubbio, infatti, che lo sport e le potenzialità di un punto di aggregazione dovranno far sentire “centro” quella che viene ritenuta “periferia” in un’ottica di riqualificazione di tutta la zona».

Un’infrastuttura sportiva che porta con sé una missione sociale. «Riqualificazione vorrà dire non solo superamento dei gap funzionali di un’area, per ciò che può rappresentare per gli sportivi in generale e per tutta la città una nuov e rilevante struttura di questo tipo all’interno dell’area urbana, ma anche e soprattutto rilancio per l’avvio di virtuosi percorsi pedagogico-sportivi rivolti ai giovani per un nuovo concetto di socializzazione che metta al centro lo sport e che possa fornire punti di riferimento positivi alle giovani generazioni con corsi a loro dedicati», hanno evidenziato i responsabili della Kolbe srl.

Per il parroco don Antonio Murrone, che in autunno lascerà la guida della comunità parrocchiale, si tratta di un pezzo di segno che si avverà. «Come parroco - ha sottolineato il sacerdote - ho desiderato da anni questa svolta. Si tratta di un progetto che finalmente vede la luce e che servirà per aiutare e andare incontro alle giovani generazioni soprattutto della periferia della città. Questo luogo che nasce stimolerà i ragazzi a socializzare, a vivere i valori umani e sportivi insieme attraverso un percorso pedagogico sportivo. Il progetto si avvarrà di animatori sportivi ma anche di animatori sociali per aiutare i giovani, principalmente quelli che non hanno solidi punti di riferimento, a ritrovare serenità nella società e potersi sentirsi ed essere realmente amati da qualcuno affinchè loro, e nessuno, non si sentano più soli».

 

 

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