Prende il via domani, con la celebrazione eucaristica e la predicazione di mons. Antonio Montinaro, vicario episcopale per l’economia e l’amministrazione e direttore spirituale del seminario arcivescovile, il solenne settenario in onore di Maria Addolorata nella chiesa di Sant’Angelo a Lecce.

Nel santuario diocesano che custodisce il prezioso simulacro del Maccagnani si svolgerà, dunque, la preparazione alla festa che da tradizione si svolge a Lecce nel venerdì di passione che quest’anno cade l’8 aprile.

Secondo il programma predisposto dalla confraternita guidata dal priore Claudio Selleri ogni giorno, fino al 7 aprile, vigilia della festa, dopo la recita della coroncina dei sette dolori e delle litanie dell'Addolorata, vedrà quotidianamente alternarsi per la celebrazione dei divini misteri alle 18, dopo mons. Montinaro, don Angelo Rizzo, don Alessio Seconi (domenica 3 aprile alle 11), don Alberto Taurino, don Vito Caputo, don Mino Arnesano, don Gaetano Tornese e il protopapàs Nik Pace.

Giovedì 7 aprile alle 17,30, tornerà dopo due anni di pausa la processione solenne con sosta in Piazza Duomo con cui la Vergine dei dolori, passando per alcune vie cittadine vorrà idealmente porre Lecce sotto la sua materna custodia.

L'8 aprile, giorno della festa dopo la messa delle 10.30 presieduta da mons. Mauro Carlino, rettore della basilica del Rosario, alle 19 sarà l'arcivescovo Michele Seccia a presiedere l’eucarestia.

L'11 aprile nella celebrazione delle 19 la confraternita si riunirà intorno all’altare per pregare per i confratelli e le consorelle defunti oltre che per i benefattori tutti.