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Il Lecce, forte del tris di vittorie consecutive, si prepara al terzo scontro diretto di fila, prima della salutare sosta per gli impegni delle nazionali, cui seguirà un nuovo tris di gare verità (Salernitana, Pisa, Spal).

 

 

Nella quiete del ritiro del ritiro dell’Acqua Acetosa a Roma, Eugenio Corini ha messo a punto gli ultimi dettagli prima della gara sul campo del Frosinone, con l’obiettivo dichiarato di tentare un altro colpo di reni, per chiudere nel migliore dei modi un mese di marzo più che positivo per il giallorossi. 

“Andiamo ad affrontare questa gara con grande voglia e determinazione - annuncia il tecnico del Lecce nella conferenza della vigilia. Veniamo da una serie di gare importanti e vogliamo trarre il massimo anche da Frosinone, contro una squadra importante perché l’intelaiatura è collaudata visto che da anni giocano con il 3-5-2. Non vanno sottovalutati in alcun modo, perché hanno qualità in ogni reparto e sono molto insidiosi”.

In chiave formazione probabile che venga confermato lo stesso schieramento che ha superato Chievo e Venezia. L’unica novità sarà obbligata per la squalifica di Hjulmand. E Corini svela le scelte: “Tachtsidis è un sostituto naturale, sostituto per modo di dire perché è un titolare a tutti gli effetti - dice il tecnico. Sarà lui a scendere in campo e viste le sue caratteristiche siamo al sicuro”.

Appare scontata la presenza di capitan Mancosu nella veste di trequartista, così come Majer esterno di centrocampo, anche se l’allenatore si riserva ancora qualche spiraglio di scelta: “Non è detto che scenda in campo la stessa formazione dei match precedenti, anche se questa ha fatto benissimo. Ci sono sempre tanti fattori e tanti acciacchi vari da valutare”, conclude Corini.

 

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