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Il tradizionale pellegrinaggio mariano di inizio anno pastorale della diocesi di Nardò-Gallipoli, quest’anno si svolge a Tuglie.

 

 

L’usanza del “pellegrinaggio a piedi” non è nuova alla tradizione dei fedeli. Sin dalle origini del cristianesimo i fedeli che volevano esprimere particolare devozione, rinnovare le proprie promesse battesimali, rinvigorire la fede, o chiedere una “grazia”, si recavano in luoghi particolarmente significativi sotto il profilo spirituale. Anche nel nostro Salento questa “devozione” non è nuova. Ancora oggi, in particolari giorni di festa e in particolari luoghi di culto, seppur molto raramente, si vedono persone, soprattutto adulte, che si spostano a piedi per recarsi presso un santuario o una chiesa.

Il raduno è previsto oggi, 1° settembre per le 18.30, presso Piazza D'Azeglio per proseguire poi a piedi verso la chiesa intitolata alla SS. Vergine Maria in zona Montegrappa, dove si conserva la stele che ricorda le vittime di tutte le guerre e da dove si alzerà il grido per chiedere il dono della pace. Alle 20.30 il vescovo presiederà la concelebrazione eucaristica. All’importante momento di vita diocesana parteciperanno i fedeli, e, in particolare, i presbiteri, i diaconi, religiose e religiosi, i seminaristi e i rappresentanti delle parrocchie, delle associazioni laicali e delle confraternite.

Nel corso della celebrazione il vescovo Fernando presenterà alla diocesi i sei giovani diaconi che il 14 settembre prossimo saranno ordinati diaconi: don Marco Mastrogiovanni della parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Matino, don Mattia Miggiano della parrocchia Santi Giuseppe e Pio di Casarano, don Amleto Provenzano della parrocchia Maria SS. Annunziata di Tuglie, don Pasquale Simone della parrocchia S. Maria Addolorata di Alezio, don Simone Tarantino della parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Copertino, don Gabriele Vaglio della parrocchia Santi Medici di Galatone.

Il vescovo Filograna, che ha intrapreso l’ultimo step della Visita Pastorale, visitando nei giorni scorsi le parrocchie di Santa Caterina e delle Cenate di Nardò, ha sempre sostenuto questo appuntamento: “Questa piccola penitenza dell’affrontare un percorso a piedi, pregando e invocando l’intercessione della nostra Madre del Cielo, la Vergine Maria, ha la sua peculiarità nel chiedere al Signore nuove e sante vocazioni al ministero ordinato, senza trascurare la cura e l’attenzione per quanti hanno detto o stanno per pronunciare il loro sì al servizio nella Chiesa. La gioia di presentare i sei diaconi che il 14 settembre saranno ordinati presbiteri è grande! Il pellegrinaggio diocesano a piedi - continua il vescovo - ha inoltre risposto positivamente alla richiesta di Papa Francesco, il quale non si stanca mai di richiamarci alla preghiera per la pace, ad essere noi stessi “costruttori di pace (cfr. Mt 5,9)”.

 

 

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