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Sarà inaugurata giovedì 4 maggio a Copertino alle 18 la mostra fotografica realizzata dagli studenti dell’Istituto comprensivo San Giuseppe da Copertino dal titolo “Rosario Livatino tra Vangelo e Costituzione”.

 

 

 

I giovani alunni hanno dedicato cura ed attenzione nell’indagare i diversi aspetti che sottendono la vicenda personale ed umana di una figura che incarna al contempo il concetto di competenza giuridica e quello di rettitudine etica. L’inaugurazione della mostra, che avverrà nell’aula magna dell’Istituto comprensivo San Giuseppe da Copertino di Copertino in via Mogadiscio 49, sarà occasione propizia per una riflessione sul valore della norma, sul rispetto delle leggi e sull’importanza di essere credibili e coerenti esempi di legalità.

L’istituto, già dedito a numerose attività improntate alla valorizzazione di una cittadinanza attiva e consapevole, accoglierà in quell’occasione il direttore di TV2000, Vincenzo Morgante, già curatore sulla rete nazionale di uno speciale sul giudice Livatino, don Antonio Coluccia, sacerdote sotto scorta che ha dichiarato guerra alla criminalità organizzata ed il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano il quale, agli albori della sua carriera di giudice, ha collaborato con Rosario Livatino e ha reso testimonianza durante il suo processo di beatificazione e il dirigente Ust di Lecce, Vincenzo Melilli.

“Si tratta di un percorso convinto, consapevole, ricercato e perseguito - spiega la dirigente dell’istituto, Eleonora Giuri che ha portato gli alunni ad innamorarsi della legalità e a scorgere l’alto valore insito nel rispetto delle leggi, da intendere come tutela di tutti e di ciascuno. Il percorso compiuto nei diversi ordini di scolarità ha condotto gli studenti dapprima a vincere nello scorso anno scolastico la borsa di studio regionale intitolata alla memoria di Aldo Moro, poi a classificarsi quest’anno nella rosa dei vincitori per il concorso nazionale ‘Vorrei una Legge che…’ promosso dal Senato della Repubblica. Il medesimo impegno e lo stesso spirito di scoperta e di costruzione di competenze, fatte di saperi e corretti comportamenti, ha portato gli alunni delle classi seconde di scuola secondaria di primo grado a svolgere un accurato lavoro di ricerca sulla figura del giudice Rosario Livatino, vittima della criminalità organizzata, esempio di coerenza giuridica e di valenza etica”.

 

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