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Portalecce si unisce all’appello di Simone Stifani, nostro collaboratore, che nella scorse ore ha subito il furto della sua vettura, affinché chi sa qualcosa riferisca alle forze di polizia, insieme anche ad un invito agli autori di questa azione criminosa perchè tornino sui loro passi con un sussulto di dignità.

 

 

 

I furti infatti sono episodi sempre odiosi, ma in questo caso il fatto assume contorni ancora più spregevoli e ignobili: Simone è un ragazzo con disabilità, che vive su una sedia a rotelle. E quindi oltre che del suo mezzo attrezzato è stato privato della libertà di muoversi e spostarsi.

“Sabato mattina, vicino la mia abitazione, a Lecce, è stata rubata la mia auto. Sono una persona con disabilità ed era un’auto con il contrassegno Cude, adatta per il trasporto disabili”, è l’appello di Simone lanciato sui social. Si tratta di un Fiat Doblò di colore nero: la targa é FM481XG.

“Spero che possiate condividere per tentare di ritrovarla. Nel mio caso è un danno ancor più grosso.

Grazie a tutti. Faccio un appello ai ladri. Restituitemela, avete visto che la macchina appartiene a una persona con disabilità”, scrive ancora Stifani. Che poi fa appello anche al sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, e alle istituzioni e anche a “chi mi ha rubato l’auto, la dignità, la libertà, quasi la vita. È accaduto a Lecce, la nostra città, è accaduto a me”.

Il post di Simone, giornalista pubblicista e collaboratore del nostro giornale, ha innescato una catena di solidarietà, affetto e condivisione.

Intanto, non si è fatta attendere la presa di posizione del primo cittadino: “Troppo spesso, purtroppo, registriamo furti di auto, che rappresentano un danno importante per chi ne è vittima. Nel caso di Simone, però, si aggiunge qualcosa di ulteriore: il furto subito - scrive Salvemini - lo priva della possibilità di muoversi liberamente, di raggiungere i suoi luoghi, le sue attività. Gli sottrae un parte importante della sua libertà. Per questo sono terribilmente dispiaciuto e arrabbiato. Invito chiunque possa dare un sostegno alle indagini in corso per rintracciare i ladri, a contattare le forze dell'ordine. E invito infine i responsabili di questo gesto a fare appello alla propria coscienza, se ne residua: restituite a Simone la sua auto e con essa la sua libertà”, conclude il primo cittadino di Lecce.

Vicinanza e sostegno anche dal vicepresidente della provincia, Antonio Leo: “Ho appreso del furto d'auto subito da Simone Stifani: premetto che il furto è sempre un reato gravissimo ma quando colpisce una persona con disabilità, nell'unico mezzo che gli consente di avere una mobilità è davvero una bastardata unica. Abbiate un minimo di rimorso nella vostra coscienza - è il monito di Leo - e riconsegnate a Simone la sua auto”.

 

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