Il legame tra rete e informazione è molto stretto, la maggior parte degli utenti internet oggi sono motivati dalla ricerca di notizie (88%) (indagine 2011) che rimane una vocazione del consumo di questo medium.

Lo studio della rete e dei social network, fatto dalla sociologa Lella Mazzoli, ci sottolinea come il panorama del consumo di informazione in Italia è caratterizzato da un approccio multimediale, con un ruolo significativo della rete. Più dei due terzi degli italiani si rivolge normalmente alla rete per informarsi e la quasi totalità degli Internet news consumer integrano l’informazione online con quella off line.

Il medium è sempre il messaggio, un assioma fondamentale dal quale non si può prescindere ma i media nuovi hanno incalzato quelli precedenti portandoli a adattarsi a diversi contesti comunicativi. Il sociologo canadese, pur non avendo vissuto aveva intuito che sarebbe arrivato un medium che avrebbe prodotto cambiamenti nel sistema complessivo della comunicazione. La rete è promotrice di messaggi di libertà, di coinvolgimento attivo, di qualità, di partecipazione se la si utilizza bene. Oppure può diventare messaggi di riproduzione di vecchie e sempre rinnovate stratificazioni, gerarchie e rapporti di potere.

Sicuramente i consumatori tradizionali avevano altri modi di usare la rete rispetto a quelli di oggi che passano da quelli onnivori, a quelli mobili o a quelli partecipativi. Tutto questo ha come sfondo una consapevolezza: il rapporto tra comunicazione mainstream e non mainstream, che attraversa i media, sia una prospettiva di osservazione di grande interesse e di studi che si rinnovano.