“La pace in testa suggerisce una riflessione che l’Azione cattolica persegue senza tregua, in quella che è un consolidato atteggiamento, che ogni anno vede l’impegno a sostenere un progetto che sia viva esperienza di pace.”

“La pace in testa” è lo slogan della consueta iniziativa di pace promossa anche quest’anno dall’Azione cattolica italiana. Così, anche a Campi Salentina si è svolta la Giornata della pace, promossa dall’Ac della parrocchia Santa Maria delle Grazie e sostenuta dal parroco don Gianmarco Errico, coinvolgendo bambini, giovani e adulti con l’intento di far sentire ad una sola voce il proprio grido di pace!

La giornata è iniziata con la santa messa presso la chiesa matrice ed è proseguita con una Marcia della pace che ha condotto, in un coloratissimo corteo, la comunità fino al Centro pastorale “Maria SS. Ausiliatrice” luogo vissuto e abitato dai bambini e luogo dove gli stessi, con l’aiuto di Paolo De Marco, noto fioraio del paese, hanno piantato l’ulivo della pace, donato tempo fa dalla Pro loco in occasione della Festa del Ciao, dove anche lì la cura del creato (tema dell’anno associativo) era al centro della riflessione. Tante le persone che hanno arricchito la giornata: la prof.ssa Lorena Dotti che da anni si occupa di sensibilizzazione nelle scuole al tema della cura dell’altro che con il suo intervento sul rispetto e sull’importanza delle parole nella comunicazione ha parlato ai bambini e ai loro genitori di come, con tali strumenti si può raggiungere la pace; interessante l’intervento del dott. Gabriele Pizzileo, agronomo esperto che ha toccato le “corde del creato” sensibilizzando i bambini alla cura dell’ambiente con una connotazione particolare per la tutela della diversità della flora.

Importanti poi i momenti legati alle attività e ai laboratori: uno per bambini curato dagli animatori e dal gruppo giovani di Ac della parrocchia e uno per genitori e famiglie a cura del gruppo adulti della stessa associazione. Una pace, quella riflettuta, che non si discosta dalla quotidianità di tutti, nella convinta ricerca di dialogo e comunicazione efficace considerati le fondamenta per la costruzione di una Pace vera, che parte dalle azioni di ogni individuo per poi generare una rete sociale dove ognuno può fare la differenza.

A conclusione della giornata non poteva mancare un pranzo in condivisione, allietato da giochi e divertimento.

Durante la giornata, inoltre, l’Acr ha donato alla parrocchia i contenitori per la raccolta differenziata acquistati con il ricavato ottenuto dalla vendita di manufatti realizzati con materiale da riciclo durante il periodo natalizio. Un momento questo voluto in questa giornata perché se “la pace è la meta, la cura è la via!”