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Riprende, la Visita Pastorale dell’arcivescovo Michele Seccia a Squinzano. Eccezionalmente la consueta “tre giorni” inizia di sabato (ma si concluderà lunedì) in quanto la giornata di ieri è coincisa con l’ultimo atto della Visita ad limina dei vescovi pugliesi in Vaticano.

 

 

Padre Salvatore Giardina Ofm, parroco di Santa Maria delle Grazie, parrocchia retta dai Frati Minori, presenta ai lettori di Portalecce la sua bella comunità.

 

Padre Salvatore, quale realtà parrocchiale troverà l’arcivescovo venendo in visita pastorale a Squinzano nella tua comunità?

L’arcivescovo troverà una comunità che vive l’attesa di incontrare il suo “pastore bello” che la possa confortare nell’annuncio del vivere la gioia della Pasqua del Signore Risorto. Purtroppo, viviamo un momento di particolari difficoltà, derivanti, soprattutto, da un decremento demografico nel territorio di pertinenza; ci ritroviamo con pochi giovani che si allontanano dal paese per ragioni soprattutto lavorative; sentiamo molto il peso della crisi della famiglia che sempre più raramente accoglie la vocazione di “chiesa domestica” ripercuotendosi soprattutto sulla difficoltà educativa dei figli. Sottolineo, però, che queste situazioni oggettive comuni a quasi la totalità delle comunità parrocchiali, non scalfiscono la perseveranza nella fede dei parrocchiani che cercano di operare sempre al fianco dei sacerdoti e, nello specifico, di noi frati, nel cammino di evangelizzazione.

 

Quale impronta francescana date voi frati nella pastorale parrocchiale?

La nostra parrocchia, proprio perché guidata da frati francescani, predilige la semplicità della fraterna accoglienza, del mettersi in silenzioso e attento ascolto della Parola e farsi trovare sempre pronti verso il fratello. Il programma previsto per queste giornate sarà sì intenso ma essenziale, per poter godere al massimo di ciò che il nostro pastore vorrà trasmetterci per incoraggiarci a proseguire il cammino alla sequela di Cristo. Il tempo di preparazione è coinciso con due importanti anniversari francescani, gli 800 anni della Regola dei frati e gli 800 anni del Presepe di Greccio, che ci hanno aiutato a meditare l’essenzialità del Vangelo tanto predicata dal Serafico Padre San Francesco d’Assisi. Siamo pronti ad accoglierti, caro “padre”, per lasciarci guidare da te a diventare tutti un po’ meno Marta e un po’ più Maria per imparare ad assaporare sempre meglio la parte migliore che ci mostra Gesù.

 

Quali sono i punti di forza e le fragilità più evidenti della tua comunità nei tre ambiti di liturgia, catechesi e carità?

Nonostante le fragilità, già sottolineate prima, la comunità non trascura l’incontro con il Signore attraverso l’ascolto della Parola, la preghiera e la carità. I gruppi parrocchiali seguono con costanza i singoli cammini formativi ma partecipano anche alle periodiche catechesi comunitarie che diventano ulteriori momenti aggregativi e soprattutto occasioni di dialogo e confronto aperto sulla Parola.  In questa parrocchia l’ambito per il quale ci si spende maggiormente è quello caritativo, cercando di essere attenti verso i più fragili.  Il centro Caritas parrocchiale cerca di svolgere al meglio il suo compito, cogliendo anche particolari situazioni di disagio che necessitano di aiuti aggiuntivi oltre alla regolare distribuzione periodica di viveri. Il “Punto ristoro Sant’Elisabetta d’Ungheria” accoglie ogni sera decine di persone che cercano un piccolo gesto quotidiano e oltre al pane riceve anche accoglienza e conforto e qualcuno accoglie lo stimolo a dare oltre che a ricevere facendosi esempio concreto di condivisione fraterna. Siamo sempre vicini a chi è solo e ammalato, portando Gesù Eucaristia a tutti coloro che ne hanno bisogno.

 

Che cosa vi attendete dalla Visita Pastorale e quali sono gli obiettivi da raggiungere a breve e media scadenza?

Come ho già detto aspettiamo il conforto del “pastore bello” che ci aiuti a riscoprire la gioia di essere discepoli del Signore che riescono a lasciare il recinto sicuro per poter andare come missionari, semplici ma coscienti di portare l’annuncio di gioia del Cristo Risorto e di Dio Padre che ci ama sempre e comunque.

 

 

 

Forum Famiglie Puglia