0
0
0
s2sdefault

Domani sera 20 novembre, alle 21, sul sagrato della chiesa di Santa Teresa in Lecce, i giovani leccesi del Cammino neocatecumenale, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù diocesana (LEGGI), terranno un incontro di evangelizzazione, in cui offriranno le loro testimonianze, oltre ad una breve catechesi, assieme a canti e danze, che contraddistinguono l’iniziazione cristiana portata avanti dal Cammino neocatecumenale da oltre cinquant’anni.

 

 

 

I giovani del Cammino hanno risposto positivamente all’invito fatto da parte della Consulta delle aggregazioni laicali diocesana alla partecipazione a questa specifica giornata, tra le altre, da questa organizzata. Si tratta di un “evento” da vivere proprio nel giorno in cui la Chiesa festeggia Cristo Re e si aprono le porte al tempo di Avvento. Papa Francesco, infatti, ha invitato tutti i fedeli a organizzare una giornata di testimonianze prendendo come riferimento proprio un passo degli Atti degli apostoli in cui San Paolo dà testimonianza del suo incontro personale con Dio che gli disse: “Ora alzati e sta in piedi; io ti sono apparso per costituirti ministro e testimone di quelle cose che hai visto di me”. (cfr. At 26.16).

La serata inizierà con delle testimonianze dei giovani del Cammino, i quali renderanno partecipi tutti i presenti, della ricchezza della vita in Cristo e di seguito di come l’incontro esperienziale con Cristo Risorto abbia cambiato la loro vita.

Per i ragazzi del Cammino incontrare, fare esperienza di Dio Padre è credere che egli è amore. Credere che Dio Padre esista non è un credere a verità astratte o apprendere nuove nozioni, non è - in un certo senso - fare gossip della Parola di Dio, ma è un incontro profondo e significativo che cambia interiormente, che permette di vedere come Dio è presente e agisce nella storia di tutti i giorni e di capire cosa Dio li chiama a fare. E non solo, ma anche come piano piano crea in essi frutti di vita eterna, opere di misericordia. A tal punto che sono tanto grati al Signore che non hanno paura di testimoniare pubblicamente come è cambiata la loro vita.

Quest’evento che si terrà sul sagrato della chiesa di Santa Teresa, come è facile comprendere, si inserisce proprio nella notte e tra le vie della movida del capoluogo salentino, per far presente che la Chiesa è una Chiesa che esce dalle sue strutture per andare incontro alla gente, attraverso l’evangelizzazione.

Predicare oggi è più che mai necessario perché attraverso l’ascolto della Parola nasce la fede. San Paolo scrive che la fede viene dalla predicazione (cfr. Rm 10,17), che la predicazione ha la forza di creare nelle persone che ascoltano un piccolo germoglio di fede e di speranza. San Paolo afferma inoltre che Cristo ha voluto salvare i credenti attraverso la stoltezza della predicazione (Kerigma) (cfr. I Cor. 1,21). Evangelizzare o non evangelizzare non è la stessa cosa, c’è gente che sta aspettando che qualcuno gli annunci la buona notizia, il Signore ci sta chiamando ad annunciare che Dio ci ama cosi come siamo, che ci sta cercando perché vuole donarci la pienezza della vita.

 

Forum Famiglie Puglia