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Si chiama “Progetto Madagascar”. È il corso di lingua italiana per studenti stranieri promosso dall’Università del Salento in partenariato con la Caritas diocesana, la Congregazione delle Suore Discepole del Sacro Cuore e la parrocchia San Vincenzo de’ Paoli di Lecce

 

 

 

Rivolto a studenti malgasci - provenienti dal Madagascar - particolarmente meritevoli e iscritti all’ultimo anno delle scuole superiori, il corso si svolge nell’ambito del programma “Unisalento4Talents” (SCARICA). La presentazione è prevista il prossimo 15 marzo (diretta Fb sulla pagina di Portalecce), mentre le attività sono programmate dal 17 marzo al 16 luglio 2022. Il corso di livello base ha una durata di 92 ore articolate in 60 ore di lezione frontale (4 ore settimanali con lezioni di 2 ore) tenute da docenti specializzati nell’insegnamento agli stranieri della lingua italiana e 32 ore di conversazione individuale o in piccoli gruppi affidate a studenti selezionati dall’Università e coordinati da esperti in lingua francese. La prova finale, con rilascio di certificazione per il livello di conoscenza intermedio (livello B1 nella scala Qcer), è prevista nel mese di luglio.

La partecipazione è gratuita e il materiale didattico è messo a disposizione tramite la piattaforma digitale Microsoft Teams. Nel suo saluto il rettore Fabio Pollice ha ricorda il suo primo viaggio in Madagascar, tenuto nel 1998, auspicando che la collaborazione tra l’Università del Salento e le scuole superiori del Madagascar possa favorire lo sviluppo di questa splendida isola nell’Oceano Indiano.

“Nel corso delle conversazioni con gli studenti della nostra università - ha sottolineato il rettore, rivolgendosi agli studenti malgasci - sarete introdotti alla conoscenza della cultura italiana e delle nostre tradizioni quali musica, danza, itinerari naturalistici ed enogastronomici e potrete approfondire la conoscenza della vita universitaria a Lecce. Il livello di conoscenza che acquisirete alla fine del corso vi consentirà d’iscrivervi alla nostra università, godendo dell’alloggio gratuito e del rimborso oppure dell’esonero delle tasse universitarie”. L’organizzazione delle attività di questa iniziativa è affidata dall’Università del Salento a Thomas Christianses, direttore del Centro linguistico universitario, a Maria Renata Dolce, coordinatrice del programma di lingua italiana per stranieri, a Maria Vittoria Dell’Anna, responsabile didattica del corso per stranieri di lingua italiana, e si avvale del supporto di Anna Tigrato, esperta di francese, inglese e spagnolo, e di Patrizia Mazzotta, responsabile amministrativo del Centro linguistico universitario.

“Da tempo la parrocchia è attivamente presente nel nord del Madagascar, in particolare nell’isola di Nosy Be, dove, tra l’altro, ha partecipato concretamente all’arredamento di una scuola che, dalle classi elementari a quelle superiori, conta oltre 1.100 studenti - racconta don Fernando Doria, parroco di San Vincenzo de’ Paoli -. Il nostro impegno nella comunità scolastica adesso si sviluppa con attività di sensibilizzazione, animazione culturale, assistenza sanitaria. Questo corso di lingua italiana nasce da un fabbisogno espresso dalla popolazione locale e riscuote anche l’attenzione e l’interessamento del governo del Madagascar”.

“La presentazione del corso, il prossimo 15 marzo, avverrà in contemporanea con l’inaugurazione dell’aula magna presso l’istituto scolastico “La Maison de Marie”: la dedicazione della scuola è alla Madonna ovviamente, ma Maria è anche il nome di mia madre - confida emozionato don Fernando, in partenza per il Madagascar, dove resterà sino al prossimo 29 marzo. Inoltre, grazie alla disponibilità del nunzio apostolico, l’arcivescovo Paolo Gualtieri, salentino, originario di Supersano, è stata prevista la creazione di due classi di ascolto per l’apprendimento della lingua italiana: una è aperta alla partecipazione di operatori e collaboratori della Nunziatura, l’altra è destinata invece a studenti di teologia che così potranno apprendere l’italiano e avere accesso, senza esami linguistici propedeutici, alle università pontificie in Roma. In definitiva, ora l’obiettivo è quello di affermare sempre più questa scuola un centro di diffusione della cultura italiana e un collegamento con la nostra realtà parrocchiale e diocesana”.

 

Forum Famiglie Puglia