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L'Istituto superiore di scienze religiose metropolitano (Issrm) "don Tonino Bello" di Lecce ospiterà lunedì 17 novembre, a partire dalle 15:30, la prima tappa di un importante percorso formativo dal titolo "Conoscere l'Ebraismo", rivolto a insegnanti delle scuole ogni ordine e grado.

 

 

L'iniziativa, promossa dalla Commissione regionale per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso in collaborazione con l'Ufficio regionale per l'educazione, la scuola, Irc e l'università, si propone di offrire ai docenti strumenti preziosi per approfondire la conoscenza dell'ebraismo e promuovere un autentico dialogo interreligioso nelle scuole.

Non è casuale la scelta dell'Issrm "don Tonino Bello" come sede di questo percorso. L'istituto, situato presso il Centro di pastorale e cultura "Giovanni Paolo II" in Via Umbria 19 a Lecce, porta il nome del vescovo di Molfetta che ha fatto del dialogo, dell'incontro e della pace le colonne portanti del suo magistero. Un luogo simbolico che ben rappresenta lo spirito dell'iniziativa: costruire ponti di comprensione e rispetto reciproco.

Il programma della giornata del 17 novembre prevede un'articolazione dinamica e partecipativa. Dopo l'accoglienza e l'introduzione alle 15:30, con la presentazione delle 16 schede Cei-Ucei - strumenti didattici fondamentali per l'insegnamento dell'ebraismo - i partecipanti saranno coinvolti in due workshop tematici complementari.

Il primo workshop, "Parole che contano", offrirà un laboratorio interattivo per comprendere la terminologia dell'ebraismo. Spesso, infatti, l'utilizzo improprio o frainteso dei termini legati all'ebraismo può generare incomprensioni o perpetuare stereotipi. Questo modulo si propone di fornire gli strumenti per una comunicazione rispettosa e consapevole, analizzando casi concreti e materiali didattici.

Il secondo workshop, "Il tempo sacro", accompagnerà i partecipanti in un viaggio alla scoperta della cultura e dell'identità ebraica attraverso il calendario e le festività. Un'opportunità per esplorare i significati profondi delle celebrazioni, i loro collegamenti con il cristianesimo e l'influenza che esse hanno sul ritmo della vita comunitaria e individuale.

La formula prevede due turni di workshop, con i gruppi che si alterneranno per permettere a tutti di partecipare a entrambi i moduli formativi. Una pausa alle 17:15 consentirà momenti di confronto informale tra i partecipanti, prima di riprendere con il secondo turno alle 17:30. La giornata si concluderà alle 19.

A guidare i lavori sarà un team di formatori di alto profilo: Sonia Brunetti Luzzati, pedagogista e studiosa di tematiche educative; Natascia Danieli, docente di dialogo ebraico-cristiano presso l'Istituto di studi ecumenici "San Bernardino" di VeneziaLivia Ottolenghi, assessore Ucei per l'Educazione; e Angelo Garofalo, docente di Sacra Scrittura presso l'ISSR Metropolitano "San Sabino" di Bari.

In un'epoca caratterizzata da crescenti sfide legate alla convivenza multiculturale e multireligiosa, questo percorso formativo risponde a un'esigenza sempre più sentita nel mondo della scuola: quella di educare al rispetto, alla conoscenza reciproca e al dialogo autentico. Le 16 schede Cei-Ucei, frutto della collaborazione tra la Conferenza episcopale italiana e l'Unione delle comunità ebraiche italiane, rappresentano uno strumento didattico prezioso, nato proprio per favorire una corretta comprensione dell'ebraismo nelle scuole di ogni ordine e grado.

Gli insegnanti interessati a partecipare possono iscriversi rivolgendosi all'Ufficio scuola della propria diocesi di appartenenza o alla segreteria dell’Issrm di Lecce. Un'occasione da non perdere per arricchire la propria formazione professionale e contribuire alla costruzione di una scuola più aperta, inclusiva e capace di educare al dialogo e alla pace.

 

 

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