All’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano “don Tonino Bello” di Lecce le lezioni del nuovo anno accademico sono iniziate da alcune settimane, con entusiasmo e senso di appartenenza, e con una presenza viva di studenti e docenti.

Come di consueto, l’avvio dell’anno sarà scandito da due momenti significativi che intrecciano la dimensione ecclesiale e quella accademica della vita dell’Istituto.
Il primo appuntamento è fissato per oggi 16 ottobre, con la celebrazione eucaristica di inizio anno, alle 18, nella cappella maggiore San Giovanni Paolo II della nuova sede della Curia arcivescovile (ex nuovo seminario). La messa sarà presieduta dall’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta, moderatore dell’Istituto, e rappresenterà un’occasione di preghiera e di comunione per l’intera comunità accademica.
Seguirà, mercoledì 26 novembre, la cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’anno accademico, alle 17, presso l’auditorium del Museo provinciale “Sigismondo Castromediano” di Lecce.
La prolusione sarà affidata a mons. Francesco Neri, arcivescovo di Otranto e già docente di teologia dogmatica presso la Facoltà Teologica Pugliese, sul tema: «Il Cantico di frate Sole: il paradigma di San Francesco per la fraternità universale». Nel contesto dell’VIII centenario (1225–2025) della composizione del Cantico di frate Sole, il tema scelto offrirà l’occasione per riflettere sul valore sempre attuale della visione francescana di fraternità e custodia del creato.
L’avvio dell’anno accademico conferma così il cammino dell’Istituto nel segno della continuità, della qualità della proposta formativa e dell’attenzione al dialogo tra fede e cultura.

