0
0
0
s2sdefault

Ieri, presso l'Istituto superiore di scienze religiose metropolitano (Issrm) "don Tonino Bello" di Lecce, si è svolta la seduta di laurea invernale. 

 

 

Un momento speciale per i candidati che, dopo anni di studio e dedizione, hanno presentato e discusso le loro tesi davanti alla commissione. Tra emozione e soddisfazione, la giornata ha segnato la conclusione di un percorso impegnativo e l'inizio di nuove prospettive accademiche e professionali. Un'occasione di condivisione con docenti, familiari e amici, che hanno festeggiato insieme ai laureandi questo importante traguardo.

La seduta è stata presieduta dal prof. Antonio Bergamo per il baccalaureato (laurea triennale in scienze religiose) e dal prof. Roberto Massaroper la licenza (laurea magistrale biennale in scienze religiose con indirizzo pedagogico-didattico).

Joceline Abompwa Monkango ha aperto la sessione con una tesi dedicata all’opera educativa di San Giuseppe Calasanzio, sotto la guida del relatore prof. Marcello Tempesta. Il suo lavoro ha messo in luce il valore pedagogico e spirituale del fondatore delle Scuole Pie, sottolineando come il suo approccio all’educazione sia ancora oggi un modello prezioso.

Sara Donadei ha proseguito con una riflessione sull’economia di comunione nell’esperienza della Caritas diocesana di Nardò-Gallipoli, seguita dal relatore prof. Cosimo Posi. Il suo studio ha evidenziato come la dimensione economica possa essere vissuta in una prospettiva di solidarietà e condivisione, offrendo uno spunto concreto per ripensare il concetto stesso di aiuto e sviluppo comunitario. Un tema che richiama quella prossimità sostenibile che presso l’Issrm di Lecce si approfondirà nel seminario aperto a tutti di venerdì 28 marzo (LEGGI).

Antonio Cortese ha affrontato invece un tema di grande spessore filosofico e teologico, interrogandosi sulla vocazione dell’uomo al bene tra fede e ragione, attraverso il pensiero della filosofia classica e di Sant’Agostino. Il suo lavoro, sviluppato con il supporto della relatrice prof.ssa Giovanna Rossella Schirone, ha offerto un’analisi profonda del rapporto tra razionalità e spiritualità, evidenziando la costante ricerca di senso che accompagna l’essere umano.

Infine, Matteo Casilli ha conseguito la licenza in scienze religiose (laurea magistrale) con il suo lavoro sulla fraternità come proposta didattica per la Generazione Z, sotto la guida del relatore prof. Pietro Manca. La sua ricerca ha aperto uno spiraglio interessante sul ruolo dell’educazione nel costruire una società più inclusiva e solidale, proponendo strategie innovative per trasmettere il valore della fratellanza alle nuove generazioni.

Alla proclamazione, l’aula magna dell’Issrm si è riempita di applausi e sorrisi. Un momento di gioia condivisa tra candidati, docenti e familiari, consapevoli che il percorso non si conclude qui. Ogni traguardo porta con sé nuove sfide e opportunità, e ciò che oggi si chiude come un capitolo, domani si aprirà come un nuovo viaggio.

Ai neodottori dell’Issrm "don Tonino Bello" vanno i più sinceri auguri per un futuro ricco di soddisfazioni, nella certezza che il sapere acquisito sarà una guida preziosa nel loro cammino personale e professionale.

 

Photogallery di Arturo Caprioli.

 

 

Forum Famiglie Puglia

 

Mi curo di te, la sanità nel Salento. Radio Portalecce