Un rito semplice, pochi minuti di intimità e il tutbinio dei ricordi che affollano la mente, memoria e il cuore. Come annununciato da Portalecce (LEGGI QUI ) nei giorni scorsi, l'arcivescovo Michele Seccia ha benedetto la statua in cartapesta di San Francesco di Paola, appartenuta a don Franco Lupo, tornato al Padre lo scorso 19 gennaio.
In occasione dell'imminente inizio della Quaresima, l’arcivescovo Michele Seccia ha inviato una lettera alle famiglie della diocesi per le quali ha anche composto - allegandola alla missiva - una Via Crucis da celebrare nelle case.
Numeroso concorso di popolo quello che ha caratterizzato la celebrazione presieduta nella chiesa cattedrale dall'arcivescovo Michele Seccia e trasmessa in diretta (CLICCA QUI) su Portalecce e Telerama per l’ultimo appuntamento con la messa quotidiana in tv ieri, 2 febbraio, in occasione della Festa della Presentazione di Gesù al Tempio, ricorrenza nella quale la chiesa loda e benedice il Signore per il dono della vita consacrata.
Ieri pomeriggio, come ogni mercoledì, mi sono fermato a leggere la catechesi che Papa Francesco rivolge ai partecipanti all’Udienza generale.
Sono lieto del ricco fiume di preghiere, ricordi e tanta ammirazione che quest'oggi ho ricevuto da ogni parte della diocesi per mons. Franco Lupo che ci ha lasciato questa mattina all’età di 94 anni.
Un 31 dicembre quasi insolito, costellato dalle restrizioni in atto a causa della pandemia da covid-19, ma certamente non meno importante, perché giorno di conclusioni.