Un 31 dicembre quasi insolito, costellato dalle restrizioni in atto a causa della pandemia da covid-19, ma certamente non meno importante, perché giorno di conclusioni.
Sono lieto di condividere con tutta la diocesi la gioia per i quindici anni di ordinazione episcopale del caro e stimato mons. Cristoforo Palmieri, il quale dopo aver servito con diligenza e zelo pastorale la diocesi di Rreshen, nel limitrofo Paese dell'Albania, è ormai stabilmente a Lecce, dove risiede nell'amata comunità dei Padri vincenziani.
Come consuetudine, la mattina di Natale, l'arcivescovo Michele Seccia, accompagnato da fra Paolo Quaranta, ministro provinciale dei frati minori di Lecce, ha fatto visita agli ospiti della Casa circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.
La pandemia e le restrizioni hanno fatto scattare avanti di qualche ora le lancette dell'orologio, ma l'arcivescovo Michele Seccia non ha mancato di spezzare il pane della Parola e dell'Eucaristia nella solenne veglia di Natale celebrata in cattedrale e trasmessa in diretta da Portalecce (CLICCA QUI) e Telerama, con accanto il vescovo Cristoforo Palmieri, mons.Adolfo Putignano, don Andrea Gerardo e il diacono don Alessio Seconi.
Nonostante il lockdown, non si ferma l'attività del nostro arcivescovo, il quale desidera far giungere in ogni casa l'amore tenero del Bimbo Gesù.
Un appuntamento che si ripete sempre sotto Natale ma questa volta all’interno di una cornice in linea con i tempi che corrono: Piazza Duomo.